“Un'alternativa alla Dad? Conosciamo la nostra città”. Questo lo slogan utilizzato dalla storica dell'arte, Sarah Galmuzzi per annunciare il nuovo appuntamento del suo progetto “L'arte contemporanea raccontata ai bambini”. Questa volta parlerà del murale di Maradona ai Quartieri spagnoli, ma il suo vero obiettivo è anche un altro: portare i piccoli in strada e fare cultura all'aria aperta per limitare, almeno per una mattinata, gli effetti negativi che la pandemia sta avendo sui più giovani, costretti a rimanere chiusi in casa a causa dell'ennesima decisione di chiudere le scuole in Campania. Con un messaggio su Facebook ha lanciato l'evento che si terrà il prossimo 13 gennaio. Non una data casuale, visto che in quel giorno ci sarà anche la riunione del Consiglio dei ministri che si occuperà proprio della decisione di De Luca. 

Il post su Facebook

Il progetto L'ARTE CONTEMPORANEA RACCONTATA AI BAMBINI è nato durante il primo lockdown con l'idea di non privare i bambini e i ragazzi (già privati e provati dalla chiusura delle scuole) di una ulteriore opportunità di conoscenza, della possibilità di scoprire cose nuove, trovare intorno a sè risposte alle domande di ogni giorno. A distanza di due anni poco è cambiato, la scuola ha di nuovo chiuso le sue porte ai nostri ragazzi privandoli della gioia immensa del condividere. Cosa posso fare, mi sono chiesta?

La risposta è stata: continuare a gettare un semino (l'unico che io possa gettare) e provare a continuare a regalare a chi vorrà un po' di leggerezza che SE LA SCUOLA CHIUDE, LA BELLEZZA NON SI FERMA. Ho scelto di cominciare simbolicamente con il 13 gennaio, la data in cui si riunirà il Consiglio dei Ministri per impugnare l'ordinanza regionale che chiude le scuole dei nostri ragazzi. E se resteranno chiuse, io continuerò a spargere semi di conoscenza, ogni volta che sarà possibile farlo, all'aperto, scoprendo di volta in volta le cose belle della nostra città. Per chi giovedì dirà NO ALLA DAD io sarò lì, in via De Deo, ai Quartieri Spagnoli, per raccontarvi la storia del MURALE DI MARADONA. All'incontro, naturalmente gratuito, può partecipare chiunque voglia, previa adesione di massima su whatsupp al numero 3333 771977.