Natale in Casa Cupiello, Margherita Romeo: "Confalone immensa. Castellitto cosa doveva fare di più?"
L'attrice napoletana ha interpretato il personaggio di Olga Pastorelli nella trasposizione filmica del capolavoro di Eduardo che ha fatto registrare ascolti molto alti
La trasposizione filmica di Natale in Casa Cupiello ha raccolto ampi consensi e critiche come giusto che sia quando si va a toccare un mostro sacro come Eduardo De Filippo, ma gli ascolti (23.9% di share) in particolare hanno premiato l'opera firmata dal regista Edoardo De Angelis, con un cast di grandi interpreti: Sergio Castellitto, Marina Confalone, Adriano Pantaleo, Tony Laudadio, Pina Turco, Alessio Lapice, Margherita Romeo e Antonio Milo.
"Cast bravo e originale. Marina Confalone merita un super premio"
"Fare parte del cast è stato ovviamente un onore per me, visti gli attori che lo componevano. Sono stati bravissimi e originali. Parlo in particolare di Marina Confalone (aspetto che le diano un super premio), Massimiliano Rossi, Marco Mario De Notaris e Carmen Pommella. Nel cast ci sono anche giovani attori davvero secondo me talentuosissimi: le sorelle Clara, Anna Bocchino e Giuseppe Brunetti", svela a NapoliToday Margherita Romeo, che ha interpretato il personaggio di Olga Pastorelli, la moglie del vicino di Lucariello, con cui, come ogni anno, scatta la gara del Presepe più bello. "Olga è una donna un po' cinica, non sembra avere una grande cura del marito, ha sicuramente il vizio di non farsi i fatti suoi e in alcune occasioni, fa sorridere per questo carattere un po' scontroso", ci spiega.
"De Angelis ha avuto approccio rispettoso e attento"
"La paura e la tensione nel dover interpretare un testo di Eduardo è stata subito cancellata dalla pazienza e dalla positività del regista. De Angelis, ha avuto un approccio rispettoso ma con una sua lettura di alcuni particolari. Naturalmente ha dovuto selezionare molte scene durante il montaggio, che lasciava la possibilità di mostrare particolari più comici, che però forse avrebbero rischiato di sovrastare il lato drammatico", prosegue Margherita Romeo.
"Castellitto ha fatto un grande lavoro"
Non poteva mancare un giudizio su Sergio Castellitto che ha avuto il coraggio artistico di reinterpretare Eduardo: "Castellitto ha fattto a mio parere un grande lavoro. Si nota chiaramente anche la parabola ascensionale e progressiva del protagonista che entra piano piano nel linguaggio e nelle reazioni del carattere napoletano. Cosa avrebbe potuto fare di più?".