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Cultura

Nasce "7 Seconds”, il sito di installazione artistica e denuncia del fotografo RicPic

La piattaforma web, ideata dal fotografo della musica a Napoli Riccardo Piccirillo, intende difendere l'importanza della memoria tramite un processo di selezione e distruzione

Quello che vedi è un ricordo più forte di un semplice file. Scegli una foto da distruggere: hai solo 7 secondi per custodire i tuoi ricordi ”. E questo il messaggio che si legge sulla home page di www.7seconds.it, il sito web lanciato dal fotografo della musica a Napoli, Riccardo Piccirillo (in arte RicPic), per festeggiare i 10 anni di attività. Una piattaforma, un pò sito web e un pò installazione artistica, che, tramite un processo di selezione e distruzione, intende difendere apertamente l'importanza della memoria che, con l'aumentare del numero di fotografie scattate con gli smartphone, rischia di perdersi per sempre. Così, in www.7seconds.it, Riccardo Piccirillo invita a SELEZIONARE da una griglia di foto da lui scattate, una o più foto che verranno visualizzate a schermo pieno solo per 7 secondi e poi si DISTRUGGERANNO per sempre.

"Sono convinto che se sai che non potrai mai più vedere una foto, ti verrà voglia di godertela e di conservarne la memoria. La bellezza va vissuta e 7 secondi sono una mia personale scommessa: puoi guardare una immagine per 7 secondi e ne conserverai per sempre la memoria senza bisogno di possederle in una memoria fisica. Così, con l'attenzione, manterrai vivo il ricordo e l'emozione del momento. Preferisco che le mie foto vengano distrutte, piuttosto che restino inosservate in mezzo a miliardi di foto. Noi siamo fatti di ricordi, dobbiamo averne cura". 7 seconds è il primo sito dove l'utente distrugge ciò che vede. Tecnicamente è basato sugli indirizzi IP, perciò le distruzioni rimarranno attive per sempre solo per il singolo visitatore. Infine, il motore del sito, studiato "ad hoc", prevede statistiche sulle foto più distrutte. RicPic pubblicherà le classifiche dei più distrutti. Il sito sarà visibile dal 7 maggio a mezzanotte e, per il lancio, alcuni artisti fotografati da RicPic hanno lasciato un video messaggio che ne accompagnerà la nascita. Tra gli altri Saturnino, Cristina Donadio, Giovanni Block, Raiz, Sergio Maglietta dei Bisca, Dario Sansone dei Foja, Lorenzo Marone, Lino Vairetti, Fabrizio Poggi, Maldestro, Simona Boo, Emilia Zamuner, Greta Zuccoli, Annalisa Vandelli, Speaker Cenzou, Roberto Colella de La Maschera, Andrea Melis e Flo.

"Ogni anno vengono scattate migliaia di miliardi di fotografie, la stragrande maggioranza con lo smartphone. Di queste foto ne vengono stampate e conservate pochissime. Ho 12 album di famiglia di mio nonno, che raccolgono i momenti più significativi della mia famiglia e della mia vita. Queste foto rappresentano la mia memoria, suscitano le mie emozioni e sono frutto di una selezione severa anche se naturale: “Questo era mio zio” dico a mio figlio sfogliando l'album, “questa la tua bisnonna e questo papà da piccolo”. Mio figlio invece avrà uno smartphone per fermare i suoi momenti e dopo avere fatto migliaia di foto difficilmente ne selezionerà qualcuna. Sarà Google piuttosto a riproporgli le foto casualmente e senza criteri decisi da lui. Questa cosa mi lascia pensare: l’essenza della fotografia è la memoria e senza selezione rischiamo di perderla finendo per subire le immagini distrattamente invece di osservarle e conservarle. Perciò seleziona una mia foto. Con un clic avvii un processo di distruzione: sappi che la foto scelta vivrà solo per 7 secondi, il tempo massimo per imprimerla nella memoria. Voglio che sia tu a fare scomparire le mie foto. Voglio che sia tu a selezionarle per farne memoria. Non il sistema”.

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