Naples, Florida. Alla scoperta dell’altra Napoli, quella americana
Fondata a fine ‘800, deve il nome alla sua baia che ai giornalisti locali ricordava quella napoletana. Ma le assonanze si fermano alla baia
L’altra Napoli dista oltre 7mila chilometri e sei ore di fuso orario. L’altra Napoli ospita 21mila abitanti (poco più di Cercola) e ha una densità abitativa 15 volte più bassa. Parliamo di Naples, nello stato americano della Florida, nella contea di Collier. Naples è una delle città più in salute d’America, con uno dei tassi di reddito per abitante più alti di tutti gli Stati Uniti. Una città ricca, in cui abitano molti milionari che qui fanno costruire magnifiche ville.

(foto Wikipedia Commons - Marc Ryckaert MJJR)
Fondata a fine ‘800, il nome le fu dato perché il clima, particolarmente favorevole, ricordava quello “dell’assolato sud Italia”. La baia fu definita dai giornali “ancora più bella della baia di Napoli”, da qui il nome. L’economia di Naples è infatti fondata sul turismo e sull’ecoturismo.
Qui c’è la sede di un festival incentrato su Shakespeare e un movimento teatrale molto attivo. La lunghissima e bianca spiaggia di Naples (a differenza, va detto, della costa napoletana, affidata ai privati, negata alla comunità) è molto apprezzata ed è stata votata miglior spiaggia d’America. In molti visitano la cittadina anche per i vasti campi da golf. Per molti americani è il luogo ideale per passare i mesi invernali con un clima più mite.
Le due Napoli sono gemellate dal 2017.