Un museo permanente per il presepe napoletano
Il Cardinale Sepe: "È il momento di far capire che tale realtà non è solo attrazione turistica ma detiene una simbologia importante, è la rappresentazione sacra della famiglia"
Un Museo permanente del presepe a Napoli. L'idea è del cardinale Crescenzio Sepe condivisa dal magistrato Ugo Ricciardi, la realizzazione e gestione della Fondazione Sant’Alfonso Maria de’ Liguri – Museo permanente del presepe napoletano. Come ha spiegato lo stesso Sepe nelle scorse ore, "è assurdo che proprio la città partenopea, patria del presepe, non abbia un museo permanente. Ora è il momento di far capire che tale realtà non è solo attrazione turistica ma detiene una simbologia importante, è la rappresentazione sacra della famiglia".
Il Museo, con sede nella basilica di San Paolo Maggiore, dovrebbe vedere in futuro esposto il presepe che venne allestito in piazza San Pietro, a Natale del 2013, dal maestro napoletano Antonio Cantone e donato dalla diocesi di Napoli a Papa Francesco, il quale ha poi voluto donarlo alla stessa diocesi.
La Fondazione, nata dalla sinergia e dalla cooperazione tra la diocesi e alcuni esponenti della magistratura, intende essere un simbolo e uno stimolo per il recupero dei valori dell’arte, della cultura e della tradizione di cui è antica e consolidata espressione il presepe napoletano, da tramandare e affidare alle nuove generazioni.
Il Museo permanente, aperto tutto l’anno, ospiterà le più importanti opere di arte presepiale napoletana provenienti da tutto il mondo.