Le mummie di cinque gatti egiziani in esposizione all'Orientale
Si tratta di cinque felini (quattro di specie libica, uno di specie nilotica) vissuti 2.300 anni fa. Il restauro è durato un anno. Saranno visitabili gratuitamente dalle 11 alle 14, giovedì e venerdì, presso il Museo Scerrato in via Chiatamone 62
È durato più di un anno il restauro delle cinque mummie di gatti egiziani ritrovate sotto una coltre di polvere in un magazzino della Società Africana Italiana. Nel 2014 le mummie - arrivate a Napoli negli anni '50 per il Museo Coloniale - sono state recuperate e studiate (sottoposte anche a tac e radiografie) da una equipe di egittologi dell'Università L'Orientale di Napoli, in particolare dalla dottoranda Maria Diletta Pubblico. Le mummie (quattro di specie libica, una di specie nilotica) risalgono a un periodo compreso tra il 390 avanti Cristo e il 170 avanti Cristo. La mummia più lunga misura 56 centimetri, la più corta 31 centimetri.