rotate-mobile

Dentro la vita di Van Gogh, tra proiezioni e realtà virtuale (VIDEO)

La mostra nella Basilica di San Potito, a Napoli, permette allo spettatore di entrare nei dipinti dell'artista e, addirittura, nella famosa stanza di Harl

Ci sono mostre immersive che si limitano a qualche proiezione su pareti bianche e ci sono mostre immersive che ti permettono di entrare nei dipinti di un'artista. Fa parte di questa seconda categoria la mostra Van Gogh immersive experience, inaugurata nella chiesa di San Potito, a Napoli, e disponibile fino al 30 aprile. 

Proiezioni, ma anche realtà virtuale e ricostruzioni a grandezza naturale. Come la famosa Stanza di Harl, uno dei dipinti più famosi dell'artista olandese, ricreata a grandezza naturale fin nei minimi dettagli. Attraverso speciali visori 3D, lo spettatore potrà immergersi in un viaggio all'interno dei quadri di Van Gogh, con una visuale a 360 gradi. 

Grandi e piccini potranno anche disegnare a mano libera o colorare stampe che poi, grazie a uno scanner, finiranno sulla parete virtuale della mostra. L’esposizione giunge nella città partenopea dopo aver entusiasmato 5 milioni di visitatori in tutto il mondo tra Belgio (Bruxelles), Cina (Pechino e Hanghzou), Israele e Inghilterra (Londra, York e Leicester), Stati Uniti (New York e Washington) e Napoli, completamente rinnovata secondo i più attuali aggiornamenti tecnologici nel campo delle mostre immersive.

L'evento è realizzato da Exhibition Hub, società di Bruxelles specializzata nella progettazione e produzione di mostre immersive con la collaborazione dell'associazione "L'arte nel tempo". Il cuore dell’esposizione è una stanza completamente immersiva, con un vero e proprio spettacolo digitale garantito da 60 proiettori che danno vita a 350 capolavori di Van Gogh su una superficie di mille metri quadrati. Il tutto nello splendido scenario della chiesa di San Potito, risalente al XVII secolo. 

Video popolari

Dentro la vita di Van Gogh, tra proiezioni e realtà virtuale (VIDEO)

NapoliToday è in caricamento