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Giovedì, 28 Marzo 2024

Milo e Falivene:"Il brigadiere Maione e Bambinella, due nuove maschere che vogliamo portare in giro per l'Italia"

Video intervista ad Antonio Milo e Adriano Falivene che dopo aver concluso le riprese della seconda stagione de Il Commissario Ricciardi rivestono i panni dei due amati personaggi in Mettici la mano, spettacolo scritto da de Giovanni che da stasera ritorna a grande richiesta al Teatro Acacia. Insieme a loro l'attrice Elisabetta Mirra

"Abbiamo tutta l'intenzione di bissare il successo dell'anno scorso al Teatro Diana" esordisce Antonio Milo che con Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra ritornano a grande richiesta con Mettici la mano, un vero e proprio spin off portato in teatro dove Maurizio de Giovanni prende due personaggi amatissimi de Il Commissario Ricciardi, il brigadiere Raffaele Maione e il suo informatore, Bambinella e li fa rivivere sul palcoscenico in una nuova avventure. Seguendo la filosofia che squadra che vince non si cambia, oltre a Milo e a Falivene a dirigerli c’è Alessandro D’Alatri già regista della prima stagione de Il Commissario Ricciardi.

La speranza è di portare in tournée in tutta Italia Mettici la mano che da oggi fino al 20 novembre sarà al Teatro Acacia.

Merito del successo è di Antonio Milo e Adriano Falivene, della loro sintonia nata sul set della prima stagione e che si è consolidata durante Mettici la mano. Tra lo spettacolo e le riprese della seconda stagione de Il Commissario Riccairdi che vedremo su Rai1 con l’anno nuovo, ci convivono da più di un anno con questi con i pregi e difetti di questi di Maione e Bambinella. Sono due maschere contemporanee dalla grande umanità, per questo il pubblico è molto affezionato a loro e li ha accolti con calore.

Da gli eleganti anni ‘30 alla Napoli dei bombardamenti

Nello spettacolo sembra sentire quegli odori e vedere quei colori che si avvertono la serie contribuendo alla suggestione di Mettici la mano. Ci sono sempre l’ironia e gli scambi di battute sferzanti tra Maione e Bambinella ma qualcosa è cambiato.

Non siamo più in quella Napoli sontuosa ed eleganti degli anni ‘30 che abbiamo conosciuto nei romanzi e nella serie de Il Commissario Ricciardi.

Siamo nel ‘43 nella Napoli dei bombardamenti. Arrivano gli aerei alleati e il pericolo di un nuovo e devastante bombardamento. La scena è uno scantinato che fa da rifugio improvvisato. E’ qui che si ritrova una strana compagnia, riunita dalla necessità di riparo: Bambinella, un ‘femminiello’ che sopravvive esercitando la prostituzione e che conosce tutto di tutti, e il Brigadiere Raffaele Maione, che ha appena arrestato Melina (Elisabetta Mirra), una ventenne che ha appena sgozzato nel sonno il Marchese di Roccafusca, di cui la ragazza era la cameriera.

Melina è una presenza inedita tra loro, visto che di solito Maione e Bambinella sono soli nelle loro conversazioni visto che in genere si incontrano nel basso di Bambinella dove passa al brigadiere tutte le informazioni per le sue indagini. Melina fa da ponte tra i due mondi che rappresentano. La sua è una voce femminile rappresentante anche di una società spesso intimidita e messa sotto i piedi. Lei e la sua vicenda diventano il tramite giusto per mostrare ancora di più l'umanità di Bambinella e Maione, mettendoli anche a confronto come non mai.

Un successo già annunciato

Il mondo di Ricciardi con i suoi personaggi vanno così forte soprattutto da quando è partita la serie che ha sollecitato Maurizio de Giovanni anche a scrivere un nuovo libro dopo aver apparentemente chiuso il ciclo lette ratio. Il libro intitolato Caminito sarà dal 29 novembre nelle librerie edito da Einaudi e già c’è attesa.

Questo libro è un successo annunciato. Del resto, non c’è da meravigliarsi vedendo come anche attraverso la tv e il teatro si acuisca una continuità artistica che fa quasi pensare che ci sia un ‘Commissario Ricciardi Mania’.

Il regista Alessandro D’Alatri descrive la decisione di portare questo spin off in teatro cosi: “Questo nuovo progetto nasce come una costola della saga de “Il commissario Ricciardi”, dopo il successo della serie televisiva a cui ho lavorato. Dalla straordinaria e immaginifica penna di Maurizio de Giovanni, due tra i volti più colorati si staccheranno dalle vicende del filone corale del Commissario e torneranno a raccontarsi con il pubblico, ma questa volta dal vivo: il brigadiere Maione e il femminiello Bambinella”.

Video interviste a:

Antonio Milo, attore ‘Il Brigadiere’

Elisabetta Mirra Attice, ‘Melina’

Adriano Falivene, attore ‘Bambenella’

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