rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024

Massimiliano Gallo: “Felice che il mio Maliconico conquisti la tv. In teatro vi racconto gli anni ‘80”| Video

Intervista all’attore che con la prima puntata di Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso ha vinto la prima serata divertendo i telespettatori di Rai1. In contemporanea è al Teatro Acacia con Stasera, punto e a capo!, suo omaggio personale agli iconici anni 80

Questa settimana è stata intensa per Massimiliano Gallo, che potrebbe essere sintetizzata con una parola, debutto.

Il debutto televisivo de L’Avvocato Malinconico, avvocato d’insuccesso la serie tv che su Rai1 ha esordito con più di quattro milioni di telespettatori; l’apertura della stagione del Teatro Acacia che ha affidato al suo Stasera, punto e a capo!, debutto che è avvenuto esattamente 24 ore dopo la messa in onda di Malinconico.

Quando lo incontriamo per la nostra video intervista è felice ed emozionato, la lunga gavetta e il duro lavoro sono premiati mettendo in luce, finalmente, il suo talento di mattatore.

Nella serie tratta dai romanzi scritti dalla sagace penna di Diego De Silva è sempre in scena diventando tutto uno con il personaggio, tanto che per De Silva, ormai, è ufficialmente lui Malinconico anche nell’immaginario dei prossimi romanzi. Anche lo spettacolo Stasera, punto è a capo! è costruito su di lui e la sua dote di saper interagire con il pubblico giocando la carta dell’improvvisazione, caratteristica essenziale anche per costruire Malinconico.

E' un' intervista cadenzata da coincidenze che si incastrano. Interconnessi tra i suoi progetti e la sua indole. Ciò ben si sposa anche alla sua visione fatalista della vita.

La magia degli anni ‘80

Anche in teatro tutto ritorna nella diversità di fruizione e di espressioni artistiche con Stasera Punto e a capo potrebbe creare un ponte con Malinconico e il suo amico immaginario, Mister Fantasy.

Sarà suggestione, ma si potrebbe trovare un sottile legame tra questo spettacolo e ciò che ama e non predilige Malinconico. Gli anni 80 con la sua musica i videoclip e quegli scorci di semplicità in cui ci sono ancora ideali contro le app i social gli audio di WhatsApp.

Quando gli facciamo notare questa coincidenza ride. Il fatto è che Stasera, punto è a capo! è un personalissimo omaggio quella decade iconica in cui Gallo è stato adolescente.

E’ un viaggio scanzonato in cui coinvolge il pubblico attraverso i giochi, gli oggetti, gli spot e anche le abitudini che diventano spunti per raccontare un periodo in cui tutto era straordinariamente normale, talvota ingenuo, nonostante qualche scomodità in più.

I colori e i fatti epocali degli anni ‘80 diventano condivisione dove con leggerezza e risate si invita a riflettere sulle croci e delizie che ci sono dietro i cambiamenti, dove un po' di nostalgia non può fare a meno di piombare dove, arriva fatale la necessità di ricominciare e mettere punto per andare punto a capo, almeno per una sera. E’ ciò che lancia Gallo agli spettatori, complici e compagni di questa cavalcata nel tempo in cui tutto era più bello e genuino.

Effetto Malinconico

E’ un dato di fatto, l’universo costellato da quei 'quasi' privati, professionali e affettivi di Vincenzo Malinconico ha conquistato pubblico, critica e addetti ai lavori.

Tutti hanno parole e pensieri positivi per Malinconico. Tra questi c'è il critico Aldo Grasso che ha definito Malinconico uno dei migliori personaggi apparsi nella serialità italiana negli ultimi anni. Tra l’altro, il suo arrivo smantella il noto luogo comune in cui si dice che gli uomini sono più semplici delle donne perché non si perdono in ragionamenti e dietrologie. Lui fa l’esatto contrario. Osserva i dettagli e passa le sue giornate a rimuginare compulsivamente, magari da buon pasticcione e imbranato non ci capisce nulla, però, forse è proprio questo il suo segreto.

Gallo ha lottato per questo ruolo con tutto se stesso. Gli è stato cucito addosso come un abito da sartoria con i suoi pregi, il suo filosofeggiare, la sua fragilità e il suo tic quando è in tensione.

Lui ci ha messo tanto di suo. L’improvvisazione è stata vitale per costruire passo dopo passo questo personaggio. Gallo ha avuto delle intuizioni  come il modo di tenere la borsa al petto, i post-it nei libri e qualche idiosincrasia che Gallo e Vincenzo hanno in comune. Trovate apprezzate da De Silva che da quel momento in cui De Silva gli ha dato libertà.

Una serie che si potrebbe rivedere più e più volte perché è divertente dove ci sono anche alcune definizioni lanciate da Malinconico che potrebbero diventare delle chicche da citare nel nostro linguaggio come: ‘Tresca alimentare’; ‘Mi debilitano i faccia a faccia con me stesso, soprattutto quando ha ragione quell’altro’; ‘Perché quando mi sento felice mi domando dove ho sbagliato’. Fa e pensa cose che ognuno di noi almeno una volta nella vita fa perché in fondo, siamo tutti un po' Malinconico nella sua precarietà a 360 gradi.

Il suo è un mondo pieno di nuance dove si esplora l’umanità dei nostri tempi attraverso i casi che gli sono affidati, e la galleria di personaggi che incontra. Si ride, ci si commuove, si pensa. È un racconto su di noi, strutturato in modo semplice e lineare ma mai banale o scontato.

Il ritorno de I Bastardi di Pizzofalcone 4 e Imma Tataranni 3

Vincenzo Malinconico è un personaggio squisitamente letterario ma che nel suo DNA pronto per essere portato sullo schermo. E’ il punto di partenza della serialità italiana degli ultimi anni. Le migliori serie che uniscono qualità e successo di pubblico sono adattamenti di ottimi romanzi con dei grandi personaggi che diventano nel bene e nel male esemplari.

Anche qui entrano in campo il fatalismo o il puro destino. Massimiliano Gallo è nel cast di tre adattamenti letterari diventati cult: è il commissario Palma ne I Bastardi di Pizzofalcone e Pietro, marito femminista e paziente di Imma Tataranni. A breve Massimiliano ritornerà a vestire i panni di Palma e Pietro: le riprese de I Bastardi di Pizzofalcone 4 inizieranno in questi giorni a Napoli e a gennaio in Basilicata le avventure della sceriffa di Matera Imma Tataranni saranno pronte per la terza stagione.

Tre personaggi diversi e sfaccettati che hanno un unico volto, quello di Gallo. E' buffo immaginare cosa si direbbero questi tre personaggi se avessero modo di incontrarsi in un multiuniverso. 

Per Massimiliano gli ultimi anni sono gioiosi e soddisfacenti per la sua carriera. Il teatro resta sullo sfondo tra un set e l’altro. Infatti, nel 2023 lo vedremo al Teatro Diana diretto da Ivan Cotroneo in Amanti.

Teatro, cinema e tv si connettono in un altro regalo per lui: Filomena Marturano, un film realizzato con lo stesso team di Imma Tataranni che presto vederemo su Rai 1, un evento che Massimiliano Gallo commenta come: “Un bellissimo regalo che la vita mi ha fatto. Essere Domenico Soriano, fa tremare i polsi”.

Video popolari

Massimiliano Gallo: “Felice che il mio Maliconico conquisti la tv. In teatro vi racconto gli anni ‘80”| Video

NapoliToday è in caricamento