rotate-mobile
Cultura

Maschio Angioino, nuovi percorsi in memoria di Ilaria Iodice

"Abbiamo conosciuto e lavorato con Ilaria - raccontano Enzo de Luzio e Davide Lazzaro di Timeline Napoli -, ora il modo migliore per ricordare una giovane che ha amato davvero Napoli, è associare il suo nome a questo nuovo percorso che parte proprio dal sottosuolo del castello"

Al Maschio Angioino continua il lavoro di valorizzazione e riscoperta degli ambienti da parte dell'Associazione Timeline Napoli, un gruppo di professionisti tra geologi, speleologi, naturalisti, archeologi, linguisti, che annunciano l'apertura di due nuovi percorsi. 

Da venerdì 16 marzo si aprono al pubblico nuovi itinerari, volti a scoprire spazi di norma non visitabili del Castelnuovo, che il team di Timeline Napoli è riuscito a recuperare in due anni di lavoro e ricerche, ma soprattutto nuove iniziative con due dediche speciali: a Ilaria Iodice e alle donne. Era l'estate 2014 quando un tragico evento portò via la vita di Ilaria Iodice, giovane guida turistica e fondatrice dell'associazione "Le Due Sirene", scomparsa a soli 27 anni. "Abbiamo conosciuto e lavorato con Ilaria - raccontano Enzo de Luzio e Davide Lazzaro di Timeline Napoli -, ora il modo migliore per ricordare una giovane che ha amato davvero Napoli, è associare il suo nome a questo nuovo percorso che parte proprio dal sottosuolo del castello".

All'annuncio dell'iniziativa in memoria di Ilaria Iodice, è intervenuto anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris: "Ho partecipato con grande emozione all'intitolazione a Ilaria Iodice, giovanissima napoletana venuta a mancare quattro anni fa, dell'itinerario "Archeologia sottosopra", uno dei nuovi itinerari archeologici di Timeline Napoli al Maschio Angioino. Ilaria, tesi di laura in gestione museale dei siti sotterranei, cominciò la sua carriera proprio come guida ed era profondamente innamorata di Napoli. Un ringraziamento particolare alla famiglia di Ilaria, appassionata figlia di Napoli, e alle ragazze e ai ragazzi dell’associazione Timeline Napoli". L'itinerario "Archeologia sottosopra - In memoria di Ilaria Iodice" sarà aperto dal lunedì al sabato (partenza ore 10; 12; 14:30; 16) e la domenica (partenze ore 10 e 12) con un’introduzione all'interno del cortile del Maschio Angioino (la biglietteria di pertinenza è posta all'ingresso sul lato destro). La visita tematica, curata dalla responsabile dott.ssa Federica Capecchi (speleologa, rocciatore, già laureata in scienze naturali e specializzata in conservazione dell'ambiente e del territorio), continua con una passeggiata all'interno degli scavi archeologici, portando il pubblico a toccare con “mano” la stratificazione millenaria di Napoli. Il percorso prosegue nella cisterna del ‘400 con un excursus sulle “acque” di Napoli, per parlare dell’acquedotto della Bolla, del Serino ma non solo. Si risale, alla fine, sulla terrazza panoramica del maniero per osservare la vista mozzafiato di Napoli e per andare alla scoperta dei “falchi”, ricordando il primo trattato in materia "De arte venandi cum avibus" dell’imperatore Federico II di Svevia. In questo tour, i visitatori saranno muniti di caschetto speleo con luce.

Un’altra nuova iniziativa è “Avventura in rosa”: è un momento culturale ideato esclusivamente per il pubblico femminile, pensato per “incoraggiare” le donne a conoscersi e dedicarsi una giornata di cultura, avventura e divertimento: “Questo tour ha preso vita dopo che ci siamo posti delle domande, come “Quali sono le esigenze del turismo al Femminile? Cosa cercano le donne in viaggio o in un giorno di svago?” – spiega la dott.ssa Federica Capecchi responsabile del percorso di Timeline Napoli - Dalla confluenza di più analisi e studi, abbiamo elaborato, insieme alle colleghe dell’associazione Ars Mania, e a Barbara Sorrentino che cura la grafica del progetto, questo piccolo viaggio nel ventre del Maschio Angioino, che conduce le donne all'avventura, facendole conoscere Napoli e anche di più se stesse, ma soprattutto le riunisce attraverso anche altre attività”. Dopo la visita tematica, il percorso in “rosa” include la possibilità di provare un benaugurante tatuaggio in pasta Hennè, realizzato con ingredienti completamente naturali che hanno effetti benefici per la pelle. “Le decorazioni di tatuaggi di protezione sono realizzati per l’occasione da Angela Murone, tatuatrice presso Malak Tattoo & Hennè – spiega la Capecchi –, ma la nostra formula prevede anche un aperitivo o la possibilità di continuare a trascorrere la giornata assieme davanti a una buona pizza di Rosario Piscopo a Pizzofalcone”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maschio Angioino, nuovi percorsi in memoria di Ilaria Iodice

NapoliToday è in caricamento