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Cultura

Successo per “Maledetta Juve” di Paolo Trapani: «Ecco perché odiamo i non colorati»

Giunto alla sua seconda ristampa, è diventato un vero caso editoriale

E' ormai uno dei successi editoriali degli ultimi mesi: "Maledetta Juve, non sappiamo più come insultarti", il pamphlet ironico scritto dal giornalista Paolo Trapani, sta registrando un boom di vendite. Uscito alcuni mesi fa, edito da "Magenes" nella collana "Voci dal Sud", il libro, come riportato nella quarta di copertina «prende in giro i 'non colorati', perché in Italia si fa il tifo per due Squadre: quella del cuore e quella che, di volta in volta, gioca contro la Juve». 

Nel mondo il calcio è un grande sentimento collettivo, una sorta di anfetamina sociale. Il campo di gioco è visto come una grande arena dove ci si scontra e confronta con l’avversario di turno. I tifosi vogliono che i propri beniamini siano gladiatori capaci di compiere imprese epiche. Lo stadio, così, è un luogo di grande passione popolare, di tifo e sostegno estremo, fatto di cori, slogan, sfottò, prese in giro e anche di insulti agli avversari, sani insulti competitivi e non violenti volti a denigrare, deridere, colpire i rivali e batterli. 

Da sempre la Juve, a Napoli come in tutta Italia, è la squadra più apertamente e ferocemente avversata. Ben oltre la metà dei tifosi appassionati di calcio è dichiaratamente anti-juventina. Per questi motivi nel libro di Paolo Trapani si raccolgono post irriverenti, slogan ironici, striscioni beffardi, oltre a numeri inediti e statistiche aggiornate. 'Maledetta Juve, non sappiamo più come insultarti' raccoglie e cerca di rappresentare, idealmente, tutto ciò che la fantasia partorisce per lanciare sfottò e improperi alla Vecchia Signora del calcio italiano. 

Ma perché la Juve è così detestata? E' tutto dovuto alla fisiologica insofferenza e avversione verso chi vince (quasi) sempre? O magari molto rancore è dovuto ai tanti trionfi sportivi dei 'non colorati' contrassegnati da fattori esterni al campo e al gioco? E' un caso che ogni grande squadra (dal Milan all'Inter, dalla Roma alla Fiorentina, dalla Lazio al Torino e ovviamente al Napoli) ha nel suo passato un ricordo indelebile di torti subiti che hanno finito sempre col favorire la Juve? Da qui probabilmente scaturisce molto del rancore sportivo per i 'non colorati' che serpeggia tra migliaia di tifosi e sportivi italiani e che si diffonde quotidianamente con la condivisione sui social di sfottò e battute irriverenti contro la Juve.

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