Pronto al debutto il Maggio dei Monumenti 2010, presentata l'edizione a Palazzo San Giacomo

Napoli e la Spagna, insieme. L'edizione 2010 del Maggio dei Monumenti è pronta al debutto. Questa mattina, presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo si è tenuta infatti la conferenza stampa di quella che sarà probabilmente tra le edizioni più ricche e innovative di un tradizionale appuntamento per i napoletani e per i turisti.

Presenti in sala il sindaco Rosa Russo Iervolino, il Direttore dell'Istituto Cervantes di Napoli, Vicente Quirante Rives, e l'Assessore al Turismo e Grandi Eventi Valeria Valente che ha tenuto a sottolineare lo straordinario incontro tra la cultura spagnola e quella napoletana. "Vogliamo raccontare la contaminazione reciproca che c'è stata in passato e, per questo, abbiamo voluto riunire le principali testimonianze di un'epoca importante".

"Quest'anno il patrimonio che andiamo a mostrare a tutti - ha proseguito l'assessore - non sarà solo quello del centro storico a cui siamo abituati da anni. Andremo a esplorare anche itinerari che vanno oltre, ad esempio il lungomare o la zona di Piedigrotta. Dieci percorsi studiati per accontentare le esigenze dei turisti. Ci sarà poi la possibilità di mostrare alcune strutture, soprattutto chiese, palazzi e chiostri, che normalmente non sono accessibili. E ancora, visite guidate in lingua straniera, per la prima volta in polacco e in arabo".

Tra i siti disponibili, la Chiesa di San Giacomo degli Spagnoli ove si potrà ammirare il monumento sepolcrale del vicerè Pedro de Toledo, e la Chiesa dei Gerolamini ove sono custoditi affreschi di Francesco Solimena.
Durante i fine settimana, il Maggio dei Monumenti offrirà 5 eventi che declineranno il tema delle cinque arti: la Musica, il Teatro, la Danza, il Cinema e la Letteratura.

Il debutto della manifestazione, costata complessivamente intorno a un milione di euro, avverrà sabato 1 maggio con un concerto acustico rock presso il San Carlo della musicista irlandese Sinéad o'Connor. A introdurla sul palco, il teatro di Enzo Moscato fortemente legato alla tradizione napoletana. L'arte risponderà invece nelle stesse ore con l'inaugurazione della mostra España Contemporánea a cura di Demetrio Paparoni. Un evento che accoglierà nelle sale espositive del Castel dell'Ovo, le opere dei maggiori artisti della scena spagnola attuale.

Un evento che, come ha sottolineato il sindaco in chiusura della conferenza, porterà a riscoprirete le radici della nostra città. 'Ogni particolare non è stato preso come evento singolo, ma visto semmai come possibile sviluppo futuro. Tra le tante contraddizioni di Napoli, c'è quella che la vede da un lato come una delle città con il più basso livello di reddito e il più alto livello di povertà individuale. Ma da un altro punto di vista, non ha mai rinunciato a espressioni artistiche di altissimo livello e valore. Infine, un appello rivolto ai giornalisti: 'Chiediamo aiuto alla stampa affinché faccia conoscere gli aspetti migliori della città. Noi speriamo che non si vedano sempre quelli negativi che esistono, esistono ed esistono. Così come esistono, però, anche quelli positivi'.