rotate-mobile
Domenica, 28 Maggio 2023
Cultura

Placido Baccher, la ‘Madonnina miracolosa’ e il Sabato Privilegiato

Sorge nella chiesa del Gesù Vecchio

All’interno della chiesa del Gesù Vecchio, precisamente sull’altare, spicca la Madonnina miracolosa fatta scolpire dal Venerabile Don Placido Baccher. Ma chi era costui? Si tratta di una figura napoletana che ha segnato la storia del culto mariano cittadino. Placido Baccher (1781-1851) era un uomo umile e un servo devoto di Maria, tanto da essere chiamato “l’Apostolo dell’Immacolata”. Durante la rivoluzione napoletana del 1799, a soli diciotto anni, fu arrestato ingiustamente e rinchiuso nelle prigioni di Castel Capuano ad attendere la condanna a morte. La notte prima del giudizio però gli venne in sogno la Madonna, che gli predisse scarcerazione e libertà. Il sogno fu di buon auspicio: la mattina dopo i giudici riconobbero la sua buona fede e lo rilasciarono. Purtroppo però il nome di Placido non fu cancellato dalla lista dei condannati previsti per quel giorno, così i magistrati ordinarono di catturare nuovamente il giovane che, per scappare, si calò dal balcone con una corda e cadde procurandosi una profonda ferita alla testa. Ancora una volta la Vergine gli venne in sogno assicurandogli una pronta guarigione. Don Placido divenne sacerdote nel 1806 e nel 1811 arrivò al Gesù Vecchio, dove instaurò il culto dell’Immacolata Concezione. Fece realizzare dal maestro pastoraio Nicola Ingaldi una Madonnina identica a quella che gli era apparsa in sogno, facendone cucire anche gli abiti, colorati, gessati e dorati.

baccher-2

Ancora oggi la Madonnina dall’altare principale della chiesa veglia sulla tomba di Don Placido Baccher, che così tanto si adoperò per la città di Napoli, rifiutando anche cariche prestigiose e offrendo il suo aiuto durante le numerose epidemie di colera; è grazie a lui che oggi il culto della Madonna in questa chiesa è ancora molto vivo. Il primo sabato dopo il 30 dicembre si celebra l’incoronazione solenne della Madonnina, concessa da papa Leone XII nel 1826. Secondo la leggenda in quell’occasione, in presenza del re, della corte, delle autorità cittadine e dei devoti, la Vergine parlò a Placido Baccher dicendo: “Beati i sacerdoti che celebreranno al mio altare e beati i fedeli che vi faranno la comunione nel sabato seguente alla mia incoronazione” (ossia il sabato successivo al 30 dicembre). Da allora in quel giorno, detto “Sabato Privilegiato”, si assiste ad un vero e proprio pellegrinaggio durante il quale tutti i fedeli fanno la Comunione. Altra celebrazione molto seguita è ovviamente quella dell’8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione. Dalla guida “Napoli insolita e segreta” di Valerio Ceva Grimaldi e Maria Franchini, foto di Fernando Pisacane, edita da Jonglez (www.edizionijonglez.com), disponibile in tutte le librerie d’Italia e nei negozi online.

Dalla guida “Napoli insolita e segreta” di Valerio Ceva Grimaldi e Maria Franchini, foto di Fernando Pisacane, edita da Jonglez (www.edizionijonglez.com), disponibile in tutte le librerie d’Italia e nei negozi online.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Placido Baccher, la ‘Madonnina miracolosa’ e il Sabato Privilegiato

NapoliToday è in caricamento