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Giovedì, 25 Aprile 2024

La Biblioteca nazionale "compra" le lettere di Leopardi

Tre lettere inviate all'amico Francesco Puccinotti che vanno ad accrescere il patrimonio di appunti e manoscritti di Giacomo Leopardi custoditi dalla Biblioteca nazionale di Napoli. L'ultimo acquisto, da una collezione privata, è stato sottoscritto dal neoministro della Cultura Alberto Bonisoli: "E' un'acquisizione molto importante, perché in Leopardi vita e opere sono strettamente legati". 

Il nuovo acquisto del Ministero è stato affidato alla biblioteca partenopea perché gran parte dell'opera leopardiana è raccolta qui: dallo Zibaldone agli appunti di "A Silvia" e "L'infinito", fino al "Sabato del villaggio". Anche le lettere a Francesco Puccinotti saranno a disposizione gratuita del pubblico.

L'acquisto è stato realizzato il 12 giugno scorso, alla Casa d'Aste Minerva Auctions. Ma chi è Francesco Puccinotti? Tra i conoscenti meno famosi di Leopardi, nato nel 1794 a Urbino, Puccinotti conobbe il poet nel 1812 e strinse con lui una profonda e intima amicizia. 

Nella terza lettera, Leopardi scrive all'amico delle sue condizioni di salute, della menomazione fisica e dell'impossibilità a leggere. 

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