rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cultura Mugnano di napoli

Mugnano, inaugurato il teatro comunale: una giornata tra Cultura, Storia e Memoria

Taglio del nastro per la struttura che ospiterà spettacoli, concerti e proiezioni. A seguire, iniziativa per la Giornata della Memoria con le testimonianze di Ugo e Tullio Foà

"Una giornata storica per la nostra comunità", così il Sindaco Luigi Sarnataro commenta a NapoliToday, poco prima del taglio nastro, l'inaugurazione del primo teatro comunale di Mugnano, che si è tenuta questa mattina.

"Resa possibile - continua il primo cittadino - da un grande lavoro di squadra e lungo nel tempo, che ha visto l'impegno delle amministrazioni precendenti e poi della nostra". Ringraziamenti estesi, che poi ripeterà sul palco del teatro di via Pavese, presso il plesso scolastico "Illuminato - Cirino", spiegando che la struttura avrà valenza polifunzionale, ospitando anche proiezioni cinematografiche, concerti, convegni, esposizione artistiche. 

Di certo, fino a giugno, a gestire la struttura (dotata di circa 400 posti a sedere, palcoscenico con annessi camerini e di una sala regia per la proiezione di film) sarà la scuola stessa, intanto "sarà emesso un bando pubblico per la gestione". Si prevederà però, assicura il sindaco, anche una convenzione per le scuole che potranno continuare a usufruirne. 

Presenti all'inaugurazione, oltre al Dirigente Scolastico della "Illuminato - Cirino", Vincenzo Somma, diversi rappresentanti delle istituzioni locali e regionali.

Mugnano, inaugurazione Teatro e commemorazione Giorno della Memoria

Una giornata, quella di oggi, in cui, nella cittadina a Nord di Napoli, si è celebrata la Cultura, ma in cui si è scelto di commemorare anche la Memoria delle vittime dell'Olocausto. Dopo il taglio del nastro, infatti, la mattinata è proseguita con una serie di iniziative dedicate al Giorno della Memoria, che cadrà la prossima domenica, 27 gennaio.

Dopo la delicata esibizione del coro e della piccola orchestra della scuola, hanno parlato gli ospiti di questo importante incontro: Ugo e Tullio Foà, vittime delle leggi razziali e della persecuzione italiana dei cittadini ebrei. I due fratelli hanno raccontato delle vergognose leggi razziali varate nel periodo fascita. Dell'orrore dei rastrellamenti e delle deportazioni di massa. Di chi non fece mai più ritorno. Della privazione dei diritti civili e delle libertà, dell'aberrante volontà di annientare anche la dignità.

Un momento d'incontro e di testimonianza molto toccante e di estrema importanza. Per non dimenticare mai. Perché, come ha spiegato Ugo Foà: "Non c'è coscienza senza memoria, e non ce n'è nell'indifferenza".

E proprio con un appello a non essere mai indifferenti, a non voltare la faccia davanti alle ingiustizie, alle atrocità e alla disumanità, si è conclusa anche la lettera inviata dalla senatrice Liliana Segre (superstite dell'Olocausto e testimone dei campi di concentramento nazisti), che, invitata, non ha potuto partecipare fisicamente all'evento, ma ci ha tenuto a far pervenire il suo saluto e il suo pensiero contro ogni barbarie, spiegando, con le parole di Primo Levi, che "E' accaduto, quindi potrebbe accadere di nuovo".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mugnano, inaugurato il teatro comunale: una giornata tra Cultura, Storia e Memoria

NapoliToday è in caricamento