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Cultura

Caffè Gambrinus, la leggenda del fantasma goloso che appare ogni novembre

Si narra che, in prossimità delle feste natalizie, nello storico Caffè napoletano, compaia il fantasma di una bambina che, felice e sorridente, saltella tra i tavolini del bar in cerca di torrone da rubare ai clienti

Tanti sono i fantasmi che gironzolano tra i vicoli e negli antichi palazzi di Napoli. Molti di loro hanno storie tragiche e travagliate, figure spettrali con conti in sospeso o vittime di morti atroci che terrorizzano i passanti. Ma tra di loro c’è un fantasma atipico: la bambina del Caffè Gambrinus. Chi non conosce il famoso bar che si affaccia sulla meravigliosa piazza Trieste e Trento aperto dall’imprenditore Vincenzo Apuzzo nel 1860!? Frequentato dall’èlite napoletana, in poco tempo divenne il più importante caffè della città. Arredato in stile Liberty, al suo interno sono esposti quadri e statue del 1800 realizzati da importanti artisti. Nelle sue sale si sono fermati diversi personaggi illustri tra cui Benedetto Croce, Matilde Serao, Totò, De Filippo, Oscar Wilde e Gabriele D’Annunzio. Ancora oggi è uno dei luoghi più frequentati sia dagli intellettuali che dai turisti, ma non tutti i clienti che vi sostano conoscono la leggenda che lo riguarda.

Si narra che ogni novembre, nei laboratori del piano interrato del Gambrinus, compaia il fantasma di una bambina vestita con abiti tipici del primo Novecento. Per questo motivo la sua morte la si fa risalire proprio a quel periodo. Felice e sorridente, la piccola saltella tra i tavolini del bar in cerca di dolcetti da rubare ai clienti. Il suo dolce preferito è il torrone, motivo per il quale la bimba ricompare in un particolare periodo dell’anno: in prossimità delle feste natalizie, precisamente nel mese di Novembre. In questo periodo, infatti, nel laboratorio del bar si iniziano a prepare i torroni che verranno poi venduti e serviti ai tavolini. I gusti del piccolo fantasma potrebbero non essere casuali. La frutta secca è considerata, infatti, il cibo preferito dai defunti (durante le feste è tradizione lasciarla sulle tavole per far banchettare anche i cari antenati). E, come tutti sanno, i torroni tipici napoletani sono proprio a base di frutta secca (noci, mandorle e nocciole), quindi la pietanza ideale per una defunta golosa. Diversi sono i tour esoterici che coinvolgono la città di Napoli e che fanno tappa proprio al Gambrinus in cerca della famosa bimba golosa di torrone. Voi l’avete mai vista?

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