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La Fontana del Belvedere a Capodimonte tornerà al suo antico splendore

Realizzata tra '700 e '800 da uno scultore ignoto, la fontana del Belvedere era famosa per i suoi giochi d'acqua. A fornire i fondi è stata l'azienda Ferrarelle

Tornerà a zampillare la storica Fontana del Belvedere a Capodimonte grazie a un restauro finanziato dall'azienda di acque  minerali Ferrarelle SpA e saranno nuovamente visibili i giochi d'acqua che hanno incantato per anni i napoletani. I lavori di restauro saranno eseguiti dall'impresa Centanni Restauri, in maniera completamente eco-sostenibile, sotto la direzione dei lavori dell'architetto De Angelis e inizieranno con un’estesa campagna diagnostica. Si procederà poi all’eliminazione di alghe, funghi, muschi e piante superiori infestanti che hanno aggredito il monumento, seguiranno le operazioni di consolidamento per il ripristino della coesione e il fissaggio delle pietre e gli interventi di pulitura per rimuovere le concrezioni calcaree, le croste nere, i residui biologici, e lo sporco da deposito. Inoltre si provvederà alla stuccatura delle lesioni e in generale alla reintegrazione di tutte le lacune presenti.

La Fontana del Belvedere a Capodimonte tornerà al suo antico splendore (foto)

Durante le operazioni di restauro si provvederà alla impermeabilizzazione della vasca e al ripristino degli impianti idrici e di tutte le canalizzazioni che producono i “giochi d’acqua” originali della fontana. “Si tratta di un restauro che il quartiere attendeva da anni", commenta il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger. "Non avrei potuto immaginare uno sponsor migliore, così legato all'acqua e alla bellezza che questa può creare. Grazie a Ferrarelle la Fontana ritroverà la sua limpidezza e la piena funzionalità dei suoi giochi d'acqua". 

Il supporto che la nostra azienda ha deciso di fornire al Museo di Capodimonte è mosso dalla volontà di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale del nostro territorio, rispondendo al dovere in cui crediamo fortemente di restituire e creare valore in primis per la terra in cui la nostra azienda ha sede e radici", afferma Michele Pontecorvo Ricciardi, Vicepresidente e Consigliere Delegato alla CSR Ferrarelle SpA. 

LA STORIA DELLA FONTANA - Gli storici dell'arte collocano la costruzione della Fontana del Belvedere tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo, ma il suo autore resta tuttora ignoto. Originariamente collocata dall’altra parte del bosco, presso il giardino della fruttiera, la fontana fu trasferita nel 1885 (sotto il regno di Umberto I di Savoia) sul lato orientale della reggia di Capodimonte, al centro della zona privilegiata del Belvedere, dalla quale si osserva un ampio scorcio panoramico di Napoli. Per l’occasione, restaurata dallo scultore Antonio Belliazzi, la fontana fu messa al centro di un’ampia vasca larga venti metri, acquisendo la dimensione monumentale che vediamo oggi. Al centro della vasca si erge uno scoglio sul quale poggiano quattro figure marmoree. Tra eleganti festoni di frutta e fiori, due tritoni, accanto a due divinità fluviali, sorreggono una conchiglia, ornata da una pigna centrale dalla quale fuoriescono zampilli d’acqua.

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