Piazza del Plebiscito ritorna negli anni '80: la macchina del tempo è il nuovo film di Sorrentino
Si girava "È stata la mano di Dio", il nuovo film del regista partenopeo
Decine e decine di automobili ieri sera erano in piazza del Plebiscito. Un ritorno al passato, come quando – fino a tutti gli anni '80 – l'area faceva da parcheggio ed era transitabile in auto, che però era soltanto cinematografico: si girava infatti "È stata la mano di Dio", il nuovo film del regista partenopeo Paolo Sorrentino.
Nota di colore la presenza, a portare i propri saluti a troupe e cast, anche dell'ex sindaco di Napoli Antonio Bassolino, ovvero di colui il quale pedonalizzò la piazza.
Quest'oggi set smontato e camion nel parcheggio tra Palazzo Reale e Teatro San Carlo. Non è escluso che il regista stesse girando all'interno altre scene della pellicola.
Il nuovo film di Sorrentino
Con il consueto Toni Servillo e Lino Musella, il film è prodotto da Lorenzo Mieli e dallo stesso Paolo Sorrentino. Sarà distribuito in tutto il mondo da Netflix.
"Sono emozionato all’idea di tornare a girare a Napoli, vent’anni esatti dopo il mio primo film – ha spiegato Sorrentino – "E' stata la mano di Dio" è, per la prima volta nella mia carriera, un film intimo e personale, un romanzo di formazione allegro e doloroso. Sono felice di condividere questa avventura col produttore Lorenzo Mieli, la sua The Apartment e Netflix. La sintonia con Teresa Moneo, David Kosse e Scott Stuber - di Netflix, sul significato di questo film, è stata immediata e folgorante. Mi hanno fatto sentire a casa, una condizione ideale, perché questo film, per me, significa esattamente questo: tornare a casa".