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Cultura

Da Gomorra al caporalato, Salvatore Esposito presenta “Spaccapietre”

Il film, girato in Puglia, è uno spaccato sulla società attuale, tra sfruttamento e migrazioni. Sarà alle Giornate degli Autori a Venezia

Tornerà al cinema Salvatore Esposito, questa volta non nel ruolo del temibile Genny Savastano di Gomorra ma nel film ‘Spaccapietre’, storia di caporalato e migrazioni, girato dai fratelli De Serio in Puglia nel 2019. Il film, come annunciato dallo stesso attore napoletano, sarà alle Giornate degli Autori, a Venezia.

“Adesso che è ufficiale posso dirlo. ‘Spaccapietre’ sarà in concorso alle Giornate degli Autori 2020 come unico film italiano. Una grandissima emozione che voglio condividere con i registi Gianluca e Massimiliano De Serio, La Sarraz Distribuzione, Samuelle Carrino e tutti gli attori, la troupe, il mio agente e tutti quelli che hanno preso parte al film”, scrive Esposito. 

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