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Sabato, 30 Settembre 2023

Per Ficarra e Picone pioggia di applausi a Napoli: “In La Stranezza vedrete Salvo e Valentino”

Video intervista al celebre duo che con Servillo incontra il pubblico napoletano per il film di Roberto Andò in cui sono protagonisti. A dicembre ritorneranno in città per l’omaggio a La Smorfia

"Visto che La Stranezza sta piacendo ci sarà una prosecuzione con una serie su Pirandello. Si inizia con Pirandello contro tutti" scherza  Salvo Ficarra sentendo l’accoglienza del pubblico del Modernissimo. Lui, Valentino Picone, Toni Servillo, Giulia Andò e il regista Roberto Andò hanno salutato gli spettatori delle sale napoletane entusiasti di questo film che tra realtà e fantasia racconta come grazie all'incontro con due becchini appassionati di teatro abbia messo a fuoco e sviluppato i Sei personaggi in cerca d'autore.

Al Modernissimo ci sono soprattutto i ragazzi per applaudirli e per vedere La Stranezza, in fondo, questo film è dedicato principalmente a loro. Molti di loro studiano teatro e fanno la fila per chiedere un selfie o scambiare una brevissima conversazione con questo inedito trio che, probabilmente, non avremmo immaginato recitare insieme. Questo incontro è un’altra originalità del La Stranezza.

Un omaggio al teatro tra realtà e finzione

La Stranezza,è una fantasia sull’atto creativo, sull’ispirazione. Un viaggio sospeso tra la vita reale del grande scrittore agrigentino e l’invenzione fantastica.

Di vero c'è che Pirandello tormentato anche per la pazzia della moglie, va in Sicilia per omaggiare gli 80 anni di Verga, l'affetto per la sua balia Maria Stella che gli raccontava le storie e leggende popolari di una Sicilia in bilico tra dolore e divertimento. È finzione l'incontro con due becchini che si occupano del funerale di Maria Stella che hanno una compagnia di teatro dilettantesco.

È un omaggio al teatro che Andò ha deciso di fare grazie all'incontro con Ficarra e Picone vedendoli recitare ne le rane di Aristofane. Da qui la promessa di lavorare insieme e poi la scintilla di costruire un film su di loro.

Ficarra e Picone fuori dalla confort zone

Per Ficarra e Picone è una gioia essere diretti in un copione non scritto da loro dove faranno ridere in modo inedito dove non manca anche il dramma. Un tassello fondamentale che potrebbe portare verso altre strade per sperimentare a cui già stanno meditando.

D’altro canto, proprio con l’allestimento de Le Rane, è stata chiara la voglia di muovere la loro carriera uscendo dalle confort zone. Ficarra e Picone detestano ripetersi e si mettono sempre in gioco dove c’è sempre la Commedia a fare da sfondo ma è modulata su piani diversi, come provano film come L’ora legale e Il Primo Natale.

Quando Andò li ha chiamati avendo la storia giusta, dove non mancano picchi di originalità e leggerezza, Ficarra e Picone hanno subito aderito seguendone tutte le fasi. Hanno voluto a tutti i costi esserci, questo film, infatti è il risultato nato dalla volontà di tutti di farlo dove sono state unite realtà, in apparenza, poco affini. Proprio questa volontà ha generato armonia incastrando alla perfezione registri eterogenei, la messa insieme di attori che vengono da esperienze diverse abbattendo steccati e luoghi comune che vuole vedere separati gli attori drammatici da quelli comici e la sinergia di aziende produttive storicamente concorrenti come Medusa e Rai Cinema che con La Stranezza realizzano la loro prima coproduzione.

Ficarra e Picone sono subito entrati in empatia con i loro personaggi, Sebastiano e Onofrio. Per costruirli, il duo comico che ama sorprende il pubblico, indietreggia fino a scomparire e lasciano avanzare in primissimo piano Salvo e Valentino con la loro indole.

Incastrati 2 e a Napoli per l’omaggio a La Smorfia

Finita la promozione de La Stranezza, Salvo Ficarra e Valentino Picone ultimeranno la post produzione de la seconda stagione di Incastrati, l'esilarante parodia su Cosa Nostra che Netflix distribuirà agli inizi del 2023.

Nel frattempo, però, a dicembre ritorneranno a Napoli per un evento per ora unico: il loro omaggio a La Smorfia che faranno dall’8 dicembre al Teatro Cilea, luogo dove hanno mosso i primi passi teatrali all’inizio della loro carriera come duo.

Una revival che sarà un’altra sorpresa per lo spettatore. L’idea di dare allestire questo evento unico nasce qualche anno fa, quando Ficarra e Picone, con la complicità di Lello Arena, portarono in un programma tv uno dei celebri sketch con cui Troisi, Arena e De Caro conquistarono Non Stop.

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