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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cultura

Edoardo Bennato: "A 13 anni avevo già girato il mondo. Ora vivo per mia figlia 15enne"

"Non posso più permettermi di essere un pazzaglione", spiega il musicista che ha scritto un libro dove ripercorre anche la sua lunga carriera artistica

 "Ho una figlia adolescente, il futuro mi preoccupa e non posso più permettermi di essere un pazzaglione". Così Edoardo Bennato in un'intervista al 'Corriere della Sera' in occasione della pubblicazione del suo ultimo libro 'Girogirotondo. Codex latitudinis' uscito a giugno per Baldini+Castoldi.

"Canto ancora cose provocatorie, sto registrando un album per settembre, ma mi sento responsabile verso una bambina che si affaccia al mondo", riferendosi alla figlia 15enne Gaia.  "Dal mio balcone a Napoli, sto guardando Capri, il mare è piatto, non c'è vento, tutto sembra fermo, invece, la Terra sta ruotando su se stessa a 1.700 chilometri all'ora, intorno al Sole a 100mila chilometri e si muove con il sistema solare a un milione di chilometri all'ora. Questo assurdo dovrebbe essere il presupposto per capire la realtà. E leggendo il codice latitudinale della Terra si spiegano poveri e ricchi, buoni e cattivi", precisa Bennato s

Il libro è anche autobiografico: "A 13 anni, avevo già girato il mondo su una nave da crociera suonando coi miei fratelli. E ho sempre viaggiato. Ho conosciuto Salvador Allende, Fidel Castro, e ho scritto 'Arrivano i buoni'. Gaia mi dà consigli: sembra che io guidi lei, ma lei guida me".

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