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"E' stata la mano di Dio", la presentazione a Napoli. Sorrentino: "Il mio film più intimo e personale"

"In questo film tantissime cose sono vere", ha spiegato il regista napoletano

"La felicità è oggi presentando il film a Napoli. La felicità è aver fatto il film". Commenta così Paolo Sorrentino la sua giornata napoletana per presentare dopo Venezia in anteprima nazionale il suo "È stata la mano di Dio", con Toni Servillo e tutto il suo numeroso cast nel quale spicca il giovane Filippo Scotti, suo alterego, che Variety ha decretato tra i volti da tenete d'occhio.

"L'Oscar? Il viaggio è lontano per questo che è il mio film più intimo e personale, dove tantissime cose sono vere", ha aggiunto il regista napoletano.

Sull'omaggio ai grandi maestri del cinema, Sorrentino ha risposto così: "In questo film non ci sono omaggi ai grandi maestri, se non al Massimo Troisi regista".

E' ironico, di buon umore e prodigo nel darsi il regista premio Oscar al cinema Metropolitan per un'esclusiva premiere del film che dal 24 novembre sarà in alcune sale esclusive distribuito dalla Laucky Red, per approdare poi su Netflix a metà dicembre. Successivamente inizierà la lunga marcia per entrare nella cinquina degli Oscar.

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