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Cultura

Continente Napoli. Una passeggiata tra i vicoli della città: storie e vicende paradossalmente reali

Caterina Della Vecchia, con lo sguardo di una napoletana doc che ha sempre amato la sua città, che definisce "ammaliatrice, seduttrice e pericolosa", senza però celarne le brutture, alterna le storie e le leggende del mito partenopeo ad un ritratto intimo della sua famiglia

Immergersi in leggende, fantasmi, vicoli, antichi mestieri, voci, nobili, lazzari e lazzaroni, è possibile grazie al libro di Caterina Della Vecchia, "Continente Napoli. Una passeggiata tra i vicoli della città: storie, vicende, aneddoti paradossali eppure... paradossalmente reali" (Pironti Editore con prefazione di Piero Di Blasio).

L'imprenditrice, titolare dell'agenzia di marketing e ricerche di mercato C.D.V. grazie alla vasta documentazione in suo possesso, riguardante aspetti e misteri partenopei, porta il lettore nella bellezza e nelle contraddizioni della nostra città ed in particolare del centro storico.

L'autrice, con lo sguardo di una napoletana doc che ha sempre amato la sua città, che definisce "ammaliatrice, seduttrice e pericolosa", senza però celarne le brutture, alterna le storie e le leggende del mito partenopeo ad un ritratto intimo della sua famiglia e delle sue vicissitudini personali, offrendo al lettore un quadro onesto e coinvolgente del fluire terreno. 

Nella parte iniziale del libro c'è una dedica speciale ad Anna, sorella di Caterina Della Vecchia, morta per un tumore al pancreas che non le ha lasciato scampo: "scomparsa troppo presto e senza preavviso ha lasciato nel mio cuore un'inquietudine e una profonda tristezza. La vita non è stata clemente con te, ma voglio credere che ovunque tu sia il mio racconto possa raggiungerti e strapparti ancora un sorriso per ricreare quella complicità che ci legava nei bei tempi che furono e che non torneranno mai più".

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