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Cultura

BBC: "Napoli, la città che ha troppa storia da gestire"

Nuovo reportage della nota emittente internazionale nel cuore della città, nella zona dei Vergini

"Napoli ha un problema di storia: semplicemente ne ha troppa. Cimiteri greci, rovine romane, castelli medievali, chiese rinascimentali. E' più di quanto una città possa mantenere e alcuni siti inevitabilmente si sgretoleranno, a meno che i cittadini non ne prenderanno alcuni in carico".

Comincia così un reportage nel cuore di Napoli firmato da Erin Craig per BBC Travel. Il giornalista ha incontrato Maria Corbi, esperta di storia dell'arte e tra i fondatori, insieme a Christian Leperino e Massimiliano Tartaglione, dell'associazione SMMAVE, Centro per l'arte contemporanea, che si sta occupando del restauro della Chiesa di Santa Maria della Misericordia ai Vergini.

"I Vergini sono ricchi di storia e di cuore. Era una zona di cimiteri e conventi, in una posizione molto spirituale dai tempi antichi. E' necessario essere un po' visionari", spiega Maria Corbi.

Durante il restauro, è stato rinvenuto un affresco della Pietà seppellito dietro le macerie della cripta, risalente al 18esimo secolo e realizzato dal pittore Leonardo Olivieri. Grazie al lavoro dei tre fondatori dell'associazione SMMAVE e a quello di tanti volontari, dal 2016 la chiesa è stata riaperta ed è ora un centro di arte contemporanea.

"Il lavoro delle associazioni dimostra che, con impegno e passione, si possono davvero cambiare le cose. E si può riscoprire la bellezza dove c'era solo macerie", spiega Christian Leperino.

" Questi monumenti contrassegnato le tombe dell'aristocrazia dell'antica Neapolis, di tutte le persone influente di una delle città più grandi e importanti del Mediterraneo", afferma l'archeologo Carlo Leggieri, fondatore dell'associazione Celanapoli, che ha iniziato ad esplorare queste tombe nel 1990.

"Sulla carta ci sono tanti volontari, poi dopo l'entusiasmo iniziale alla lunga in pochi resistono", aggiunge Leggieri, la cui associazione, così come SMMAVE, è interamente autofinanziata. I tour generano qualche introito, ma è ancora poco per autosostenersi. Per questo la soluzione migliore è quella di collaborare, così come fanno Celanapoli e l'associazione VerginiSanità.

"Questa zona è molto ricca di gruppi culturali - spiega Pippo Pirozzi, co-fondatore dell'associazione VerginiSanità - . Negli ultimi due anni i successi ottenuti dalle associazioni, hanno favorito un rinnovato orgoglio civico. È importante coinvolgere la comunità locale. Non si può sviluppare il turismo senza coinvolgere la popolazione locale".

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