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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura

Banksy tifa Napoli: i molti indizi sullo street artist che distrugge le sue opere

Ha fatto il giro del mondo l'autodistruzione di un'opera dello street artist più famoso al mondo, che era appena stata battuta all'asta. Dietro Banksy potrebbe nascondersi un napoletano di seconda generazione e tifoso azzurro

Quando l'opera di Banksy, lo street artist più famoso al mondo, si è autodistrutta mentre la famosa casa d'aste Sotheby's la aggiudicava a un munifico appassionato, una antica polemica è tornata al centro del dibattito tra artisti. Che la 'street art' debba restare sui muri, e quindi soggetta anche ad agenti atmosferici, scorrerie, appropriazioni indebite, ma anche esposta e visibile a tutti, è opinione condivisa da molti. Banksy è fra questi: detesta il fatto che con le sue opere d'arte si faccia mercato, e ha quindi programmato l'autodistruzione della sua opera. 

Ma chi è Banksy? Come riporta il Sole 24 ore, sull'identità dello street artist sono in corsi diversi studi, qualcuno direbbe indagini. L'ipotesi più accreditata, al momento, è che dietro Banksy si celi Robert Del Naja, fondatore dei Massive Attack, iconica band londinese. La curiosità? Del Naja è un grande tifoso del Napoli, squadra che lo fa emozionare dall'infanzia (in basso la foto che lo ritrae al San Paolo). E proprio a Napoli - coincidenza? - esiste l'unica opera di Banksy, la 'Madonna con Pistola' di piazza Gerolomini. Il padre del leader dei Massive Attack è napoletano, emigrato in Inghilterra negli anni '60. 

BANKSY NAPOLETANO: LA TEORIA DI UN GIORNALISTA SCOZZESE

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OTTO INDIZI - Che dietro Banksy si celi Banksy è ancora un'ipotesi, supportata però da otto indizi, riportati dall'Independent. Del Naja è di Bristol, città dove sono spuntate le prime opere di Banksy. Anche Del Naja è uno street artist. I due sono amici. Esistono coincidenze tra i concerti dei Massive Attack e le città e le date in cui spuntano opere di Banksy. L'artista ha utilizzato musiche della band e cita i Massive Attack tra le fonti d'ispirazione. Un anno fa il dj Goldie (amico di Del Naja e di Banksy) parlò dello street artist chiamandolo 'Robert'. 

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