C'erano tantissimi amici (e colleghi, anche da Made in Sud) alla presentazione - al Gambrinus - della neonata Associazione Massimo Borrelli Onlus. Emozionata Rosaria Borrelli, sorella di Massimo, popolare comico napoletano scomparso circa un anno fa per un tumore al pancreas, ha spiegato che "Massimo avrebbe voluto essere ricordato così". A presentare l'associazione, con la moglie di Massimo, Stefania Cuccato, c'era l'amico di sempre e spalla comica, Peppe Laurato: "L'intenzione della Massimo Borrelli Onlus è quella di far conoscere anzitutto la malattia, un tumore definito 'silente' perché dà sintomi lievi, difficilmente riconoscibili", spiega Laurato. "Ed è una malattia che degenera molto rapidamente, come è successo a Massimo. Vogliamo contribuire alla ricerca su questa malattia, vogliamo essere un punto di riferimento per i malati e per i loro familiari". L'associazione nasce da un desiderio di Massimo, quello di aiutare in qualche modo tutti coloro che sono stati colpiti dal tumore al pancreas. "Mi sembra il modo migliore per ricordarlo", spiega a NapoliToday l'amico e collega Mariano Bruno. "Massimo mi ha insegnato a portare a compimento tutto quello che faccio, senza mostrare sofferenza, come lui ha fatto partecipando al programma fino alla fine". Un tema affrontato anche da Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute di Philadelphia, che porta avanti la ricerca oncologica. "Massimo non aveva bisogno di uno psicologo, che di solito viene affiancato a chi viene colpito dalla sua malattia. Lui aveva una serenità e una forza interiore che colpivano chi lo circondava". L'associazione organizzerà momenti di incontro e serate a scopo benefico - in autunno ci sarà uno spettacolo dei comici di Made in Sud per l'inaugurazione della sala del Teatro Cilea dedicata a Massimo, i ricavati saranno destinati all'associazione. Per informazioni: voglioilmassimo@libero.it.