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Cultura

Museo Madre, Angela Tecce nominata Presidente della Fondazione Donnaregina

"Tra le azioni più urgenti da attuare, rispetteremo l’impegno già assunto dalla precedente gestione di ospitare un Covid Vaccine Center presso il Madre: a tutti i vaccinati offriremo la possibilità di partecipare alle nostre visite guidate e conoscere, o ritrovare, le opere della nostra collezione"

Angela Tecce, in occasione del suo insediamento alla Presidenza della Fondazione Donnaregina, a seguito della nomina da parte del Presidente della Regione Campania, On. Vincenzo De Luca, intende manifestare il suo orgoglio per il ruolo chiamato a svolgere nei prossimi anni presso la prestigiosa istituzione regionale. 

“Ringrazio il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e i suoi più stretti collaboratori per avermi affidato l’incarico di Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, istituzione la cui attività ho seguito da sempre con attenzione e stima. Questa nomina si inscrive nell’ambito di un percorso personale e professionale a cui ho dedicato la mia competenza e le mie energie, prima in qualità di funzionario storico dell’arte e, successivamente, Dirigente dell’attuale Ministero della Cultura. 

La nomina giunge in un clima di difficoltà generalizzata: in questi mesi abbiamo dovuto misurarci con il lato oscuro dell’esistenza e ritrovare la luce della cultura; i luoghi legati agli eventi artistici e culturali come i musei, le fondazioni, oltre che i teatri e i cinema, sono stati tra le istituzioni più colpite. Anche il museo Madre non sfugge alla stessa triste sorte e per questo, insieme al Presidente De Luca, abbiamo voluto presentare la mia nomina evitando occasioni di potenziale contagio e scegliendo di diffondere un comunicato stampa per condividere con i giornali, le riviste e gli altri media, il comune intento di gettare le basi del lavoro che ci apprestiamo a intraprendere, in un clima di reciproca fiducia, indispensabile per avviare nuovi progetti in questa delicata fase. 

Tra le azioni più urgenti da attuare, rispetteremo l’impegno già assunto dalla precedente gestione di ospitare un Covid Vaccine Center presso il Madre: a tutti i vaccinati offriremo la possibilità di partecipare alle nostre visite guidate e conoscere, o ritrovare, le opere della nostra collezione. Insieme alla Direttrice artistica Kathryn Weir, continueremo ad  offrire iniziative in modalità virtuale per coinvolgere il nostro pubblico perché continui a sostenerci e, al tempo stesso, lavoreremo per proporre una rimodulazione della programmazione espositiva, avvalendoci del sostegno del Consiglio d’Amministrazione appena nominato - composto dall’imprenditrice Maria Letizia Magaldi, già parte del precedente CdA, e dal critico d’arte Achille Bonito Oliva, figura di caratura internazionale – e dell’apporto del Comitato Scientifico in carica.

Desidero, infine, ringraziare la Presidente uscente Laura Valente per aver svolto il suo compito in un momento critico, rinforzando il rapporto del museo Madre col territorio ed esaltandone la vocazione etica”.

La Presidente Tecce sottolinea la necessità di collaborare con tutti gli organismi regionali, le istituzioni pubbliche e private e le fondazioni, campane, nazionali e internazionali, allo scopo di tenere alto il prestigio della nostra cultura contemporanea, attraverso tutte le sinergie che si potranno mettere in campo. Accanto all’attività istituzionale, la Presidente si propone infine di rivitalizzare gli elementi distintivi della Fondazione: la ricerca, lo studio e l’apertura verso i linguaggi dell’arte contemporanea più aggiornati affinché siano parte attiva della realtà museale.

BIOGRAFIA

Angela Tecce, laureata in Storia dell’Arte, ha svolto l’attività di Funzionario Storico dell’Arte del Mibact (oggi Ministero della Cultura), specializzandosi in arte contemporanea. Nel 1997 ha realizzato la Sezione Contemporanea nel Museo di Capodimonte e nel 2010 il museo sul Novecento a Napoli, a Castel Sant’Elmo; è docente di Museologia all’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Ha curato mostre iconiche quali Vesuvius by Warhol, 1985, Fuori dall’Ombra. Nuove tendenze delle arti a Napoli dal ‘45 al ‘65, Napoli e Ferrara 1990, Rewind 2014 fino alla recente ?War is Over, Ravenna, 2018 e alle numerose monografiche, tra cui quelle dedicate a Mimmo Paladino, Ettore Spalletti, Bill Viola, Louise Bourgeois, William Kentridge.

Per il Ministero, dopo aver diretto a Napoli il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e Castel Sant’Elmo, ha svolto l’incarico di Dirigente del Polo Museale Regionale della Calabria, di Direttore della Fondazione Real Sito di Carditello e successivamente, alla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane, di Direttore del Servizio II – Periferie Urbane, promuovendo tra gli altri il concorso Creative Living Lab, che premia pratiche innovative nella diffusione dell’arte contemporanea. 

Tra i fondatori dell’AMACI, Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, e del premio Un’opera per il Castello, rivolta a giovani artisti, è attualmente componente del Comitato scientifico della Fondazione Toti Scialoja e della collezione Farnesina, presso il Ministero degli Esteri.

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