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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura

Alessandro Siani: "Sono rimasto a Napoli per capire la mia città"

L'ultimo suo film, "Mister felicità", ha incassato oltre 7 milioni di euro in meno di dieci giorni

"C’è chi vive “su” e chi vive “tra” la gente. Io ho scelto la seconda opzione, ed è il motivo per cui sono rimasto a Napoli: voglio capire la mia città, esserne in contatto. Succede anche con la recitazione: c’è un metodo che per riprodurre la realtà ti suggerisce di entrare in un bar e osservare chi ordina un caffè. E poi c’è il metodo che ti dice di entrare in un bar e andare a parlare con quello che ordina il caffé: ecco, questo è il mio metodo". È un momento indimenticabile per Alessandro Siani: il suo ultimo film, "Mister felicità", ha incassato oltre 7 milioni di euro in meno di dieci giorni.

"Mi fa effetto. Sono stati pure giorni di freddo, di neve... Ma mi rendo conto che la vita vera, le cose che contano, sono altre", ha raccontato l'attore al Correre della Sera. "Dedico tanto tempo al lavoro, questo sì. La mia è una passione a tempo indeterminato. Ma io non sono Zalone: sono solo uno fra i tanti che si è infilato in quel meccanismo complesso che è il cinema. Zalone riesce a fare luce non solo sulla commedia, ma sul cinema italiano: è un grande esempio per me".

Sul suo percorso: "Stavo studiando Scienze Politiche e mi sono lasciato trascinare dalla recitazione. Ancora adesso, ogni volta che riesco a fare qualcosa che mi piace, lo ritengo un miracolo: mi rendo conto che non è un fatto normale. Questo è un lavoro da eterni precari, non c’è mai un senso di tranquillità. Mio padre era operaio, mia mamma casalinga e mia sorella si è laureata. Ci sono stati anni di grandi sacrifici ma quando oggi vedo negli occhi di papà che è fiero di noi, posso dire di aver fatto bene. E di sentirmi felice".

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