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Alberto Angela, l'intervista: "Voglio far capire quanto è sorprendente questa città"

Il noto divulgatore presenta al Mann l’atteso Stanotte a Napoli, in onda su Rai1 il 25 dicembre. Tra gli ospiti Massimo Ranieri, Giancarlo Giannini e Serena Rossi. L'intervista

Adolescenti che attendono fuori alla sala del MANN per conoscere e fare un selfie con Alberto Angela, perché hanno scoperto che oggi lui è al Museo Archeologico di Napoli per presentare Stanotte a Napoli che andrà in onda su Raiuno la sera di Natale. Per i ragazzi il noto divulgatore è come una rock star, del resto, sono proprio loro lo zoccolo duro dei suoi spettatori ed è a loro che Angela dedica tante parole per raccontare cosa sarà questo speciale dove svela Napoli città che da quando ha 15 anni ha incantato e sorpreso e con Una Notte a Napoli realizza un vero atto d’amore per la città dove c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare.

La scommessa della Rai

Per la prima volta Rai1 non manda in onda un film per famiglie il 25 dicembre ma sceglie di puntare su un programma dedicato alla cultura, all’arte e alla divulgazione come Stanotte a Napoli è un azzardo che la Rai fa volentieri in quanto i format targati Alberto Angela sono una garanzia capaci di conquistare il pubblico grazie al potere emozionale che suscitano dove cura dei minimi dettagli, la sobrietà di Alberto Angela e la capacità di usare un linguaggio semplice che arriva a tutti sono gli ingredienti vincenti.

Poi c’è Napoli e un programma che durante le 5 settimane di riprese che ci sono state in città lo scorso autunno hanno già suscitato la curiosità e l’attesa nel pubblico televisivo e dei social, dando entusiasmo ed energia in Alberto Angela, al suo team e ai dirigenti RAI di osare.

Da Giannini a Ranieri ospiti di Stanotte a Napoli

Una Napoli piena di bellezza e di storia raccontata attraverso i suoi rumori, i miti come Maradona, la musica e le sue voci come Sophia Loren che interpreta Filumena Marturano di Eduardo in Matrimonio all’Italiana di De Sica. Ma c’è anche la Napoli vera, quella lontana dalle immagini iconografiche.

Alberto Angela ci conduce in giro per le strade di Napoli tra i suoi odori e sapori dove non manca da dove proviene la pizza e le origini dei suoi ingredienti, che i napoletani, merito della loro creatività, hanno saputo rendere propria: “l'odore della pizza ancora calda, appena uscita dal forno. Quando l'assaggio, non posso fare a meno di pensare che racchiude in sé culture, storie e geografie lontanissime che l'ingegnosità napoletana ha saputo fondere in un unico piatto con i pomodori che venivano dal nuovo mondo e la mozzarella di bufala che forse viene dai longobardi”.

Poi c’è la descrizione del caffè che sarà protagonista di un momento scegliendo un caffè di via dei tribunali lontano dai caffè storici: “Durante le riprese di non ho resistito alla tentazione di gustarne una tazza, e non l'ho fatto durante una pausa, ma davanti alle telecamere, lo vedrete, seduto al tavolino di un caffè in via dei Tribunali: un omaggio doveroso a un simbolo di Napoli. Il caffè qui è un rito. Non lo si beve, lo si sorseggia: è caldo e sincero come il bacio di una persona che ti vuole bene, e che ti abbraccia prima di ripartire per le tante cose da fare. miracoli dell'arte e della sua bellezza e della cucina”.

Ad accompagnare Alberto Angela tanti ospiti, da Giancarlo Giannini che dà voce e corpo ai fasti e al declino della dinastia dei Borbone; Massimo Ranieri che aggirandosi nel Chiosco di Santa Chiara canta ‘Munastero di Santa Chiara’, Serena Autieri che rievoca il Café Chantant del Salone Margherita, Marisa Laurito e Serena Rossi, ormai un volto di riferimento di Raiuno che sarà anche madrina del one man show di Roberto Bolle in onda su Rai1 a Capodanno.

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