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Cultura

Perché si dice “Addò arrivammo, la mettimmo ‘o spruoccolo”?

Il detto può essere inteso sia in senso ironico che in senso rassicurante. Il libro “Come se penza a NNapule. 2500 modi di dire napoletani” ci spiega quando si ricorre al suo utilizzo

Perchè si dice “Addò arrivammo, la mettimmo ‘o spruoccolo”? A spiegarcelo è il libro “Come se penza a NNapule. 2500 modi di dire napoletani", commentati da Raffaele Bracale e a cura di Amedeo Colella.

Va subito spiegato che lo “spruoccolo” è un bastoncino di legno, o anche un rametto secco, che in questo detto napoletano viene inteso come segno per ricordare il punto in cui ci si è fermati. Letteralmente significa “Dove giungiamo là poniamo uno stecco”. La locuzione è usata sia a mò di divertito commento di un’azione iniziata e non compiuta del tutto, sia per rassicurare qualcuno timoroso dell’intraprendere un quid ritenuto troppo gravoso da conseguirsi in tempi brevi; ebbene in tal caso gli si potrebbe dire: “non temere: non dobbiamo fare tutto in un’unica soluzione; noi cominciamo l’opera e la proseguiamo fino al momento che le forze ci sorreggono; giunti a quel punto, vi poniamo un metaforico stecco, segno da cui riprendere l’operazione per portarla successivamente a compimento”.

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