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Cucina

Sarde in cipollata: la ricetta napoletana

Un piatto fresco, dalle origine antiche, che potete servire sia come antipasto che come secondo

Uno squisito piatto a base di sarde, cipolla e aceto, dalle origini molto antiche, diffuso soprattutto nelle Regioni del Sud Italia. Poiché, un tempo, non era così facile reperire e comprare spesso il pesce fu ideata questa pietanza per conservare le sarde per più giorni. Il pesce, infatti, assorbendo l’aceto, ottimo conservante acido, si manteneva fino a quattro giorni nei periodi invernali e fino ad un paio di giorni in estate. Le sarde in cipollata sono un ottimo piatto da poter servire come antipasto o come secondo. Di seguito la ricetta napoletana con tutti i passaggi per parararlo.

Ingredienti:

  • cipolle 1/2 kg
  • sarde 1/2 kg
  • aceto
  • sale
  • olio

Procedimento:

Si tagliano le cipolle sottilmente e si fanno cuocere in padella col coperchio per farle consumare nell’olio, a fiamma moderata. Quando sono bionde e appassite, si versa un bicchiere di aceto bianco e si lascia cuocere per 5/6 minuti. A parte si preparano le sarde. Dopo averle liberate della testa e lavate bene, si infarinano e si friggono. Quindi in una terrina o zuppiera si dispongono le sarde fritte a strati. Fra uno strato e l’altro si mette una cucchiaiata di cipolla. Ad ogni strato invertire anche il verso delle sarde. Sull’ultimo strato versare il resto della cipolla. Il tutto si può conservare fuori dal frigorifero anche una settimana.

Fonte della ricetta: “Frijenno magnanno. Le mille e una… ricetta”, raccolta di ricette tipiche campane presentata da Luciano De Crescenzo

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