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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cucina

Roccocò napoletani: ricetta facile passo passo

Golosi e profumati dolcetti della tradizione che non possono mancare sulla tavola natalizia partenopea. Perfetti anche da regalare ad amici e parenti

Non è davvero Natale a Napoli (e dintorni) senza uno dei dolci tipici della tradizione partenopea delle feste: i Roccocò.

Semplici dolcetti, nella forma simili a biscottoni, golosi e profumatissimi grazie a un impasto a base di mandorle e pisto: un mix di spezie che trovate già pronto in commercio, formato da cannella, noce moscata, anice stellato, chiodi garofano.

Croccanti o morbidi, sono sempre buonissimi e amati da tutti. Da gustare durante tutto il periodo natalizio e perfetti anche come regalo 'homemade' da fare ad amici e parenti.

Oggi vi suggeriamo come realizzare ottimi Roccocò Napoletani morbidi, ma per averli del tipo croccante vi basterà solo prolungare la cottura di qualche minuto. 

Come sempre, per quanto riguarda dolci dall'antica storia e tradizione, non esiste LA RICETTA, ma tante ricette che cambiano per sfumature e gusti, a seconda della famiglia che se la tramanda da generazioni. Anche la nostra, quindi, è uno dei tanti golosi consigli per preparare questi meravigliosi dolci di Natale. 

Prepariamo insieme i Roccocò Napoletani:

Ingredienti (per 30 Roccocò Napoletani circa)

500 gr di farina
225 gr di zucchero
225 gr di miele d'Acacia (o di millefiori, se lo preferite più aromatico)
100 gr mandorle (pelate, tostate e tritate molto finemente)
100 gr nocciole (pelate, tostate e tritate molto finemente)
300 gr mandorle intere tostate e NON pelate
150 gr di succo d'arancia (meglio ancora se un mix di premuta d'arancia e clementine)
100 gr di scorzette d'arancia candita
7 gr di pisto 
3 gr di ammoniaca per dolci
1 cucchiaino di cacao (servirà solo per dare il colore perfetto al nostro impasto)

1 uovo + 1 tuorlo per spennellare

Preparazione 

Iniziate preparando la 'pasta d'arancia' che renderà i vostri Roccocò buonissimi e aromatici: frullate le scorzette d'arancia candita con poco succo d'arancia (o d'arancia e clementine) preso dal totale (ne basteranno 20-30 ml). Potete saltare questo passaggio se invece preferite il gusto e la consistenza dei canditi interi, che allora aggiungerete direttamente nell'impasto. 

Ora passate alla preparazione vera e propria dei Roccocò:
In una ciotola capiente mettete la farina, lo zucchero, le mandorle tritate a farina e le nocciole tritate a farina, l'ammoniaca per dolci, il pisto e il cucchiaino di cacao. Mescolate rapidamente le polveri e poi aggiungete il miele, il pasta d'arancia (se l'avete preparata) e mescolate nuovamente. 

Aggiungete ora il succo d'arancia piano piano, impastando con le mani. Quando l'impasto inizia a compattarsi, aggiungete anche 2/3 delle mandorle intere (ed eventualmente le scorzette d'arancia a piccoli cubetti se avete scelto di non frullarle). Trasferite l'impasto sulla spianatoia e continuate a impastare ancora fino a ottenere un panetto morbido e liscio (ci vorrà pochissimo tempo, come per una frolla). 

L'impasto dei Roccocò non ha bisogno di riposo, quindi siamo già pronti per dare forma ai nostri dolcetti.

Roccocò box @VG-2

Staccate un pezzetto d'impasto per volta, lavoratelo sul piano formando un cilindretto lungo circa 15 cm e largo 2 o 3 cm (come vedete in foto), chiudete a ciambella sigillando bene le estremità e adagiatela su una leccarda coperta da carta forno, appiantondole solo un poco con le mani, delicatamente. Procedete così finché avrete terminato tutto l'impasto (vi occorreranno almeno due leccarde da forno). Distribuite le restanti mandorle tostate intere sui Roccocò, infilandone tre o quattro sulla superficie di ogni dolcetto per renderlo ancora più bello e goloso. Completate spennellando bene tutti i Roccocò con il battuto di uovo e tuorlo.

Roccocò box1 @VG-2

Cuocete una leccarda di Roccocò alla volta in forno già caldo a 180° per 15-17 minuti. Se avete seguito le indicazioni sulle nostre proporzioni, fate attenzione a non superare i minuti indicati per la cottura. Questo è il passaggio fondamentale affinché i Roccocò risultino quelli del tipo morbido. Quando li sfornerete potrebbero sembrarvi indietro di cottura, ma raffreddandosi risulteranno ben cotti e belli dorati e piacevolmente morbidi al morso. Prolungando un po' la cottura, invece, otterrete ottimi Roccocò del tipo croccante.
I Roccocò si conservano per molti giorni, chiudeteli in una biscottiera in vetro (a chiusura ermetica) e resteranno perfetti. Buon Natale!
 

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