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Sabato, 20 Aprile 2024
Cucina

“'A zuppa ’e fasul' 'a maruzzara”: la ricetta originale napoletana

Questo piatto è così chiamato perchè era preparato dai pescatori napoletani, che nei periodi freddi, a bordo delle loro barche, la preparavano per riscaldarsi, utilizzando una modalità di cottura simile a quella che serviva per cucinare i “maruzzielli” (lumache di mare)

Fagioli, pomodoro e origano, questi sono gli ingredienti principali per preparare 'a zuppa ’e fasul' 'a maruzzara, un piatto antico della tradizione culinaria partenopea. Ma da dove deriva il suo nome? Coma mai si chiama “zuppa alla 'maruzzara'"? Questo piatto è così chiamato, non perchè è a base di lumache (la "maruzza" è la lumaca in napoletano), ma perchè era preparato dai pescatori napoletani che nei periodi freddi, a bordo delle loro barche, preparavano questa zuppa per riscaldarsi e combattere le temperature più rigide, utilizzando una modalità di preparazione molto simile a quella che serviva per cucinare i “maruzzielli” (lumache di mare). Questo piatto veniva cucinato, principalmente come zuppa, ma può essere preparato anche come primo piatto aggiungendo la pasta.

Ecco la ricetta tradizionale.

Ingredienti:

  • 500 g di fagioli cannellini
  • 250 g di pomodori pelati
  • sedano
  • una manciata di prezzemolo tritato
  • 2 spicchi d’aglio
  • 6 cucchiai di olio extravergine di d’oliva
  • origano
  • sale q.b.
  • pepe q. b.
  • fette di pane biscottate

Procedimento:

Cuocete i fagioli dopo averli messi a bagno la sera prima. Tritate il sedano e fatelo soffriggere insieme all’aglio nell’olio. Appena l’aglio comincia ad imbiondire, aggiungete i pomodori. Salate e pepate. Quando il pomodoro sarà cotto, dopo circa mezz’ora, unite il sugo ai fagioli con parte della loro acqua a seconda che vogliate una zuppa più o meno brodosa. Fate insaporire per circa un quarto d’ora, e a cottura ultimata aggiungete l’origano e il prezzemolo tritato. Servite in fondine nelle quali avrete disposto delle fette di pane biscottato.

Nota

Una variante di questo piatto è di servire i fagioli con la pasta (in questo caso dei “tubbettielli”, cioè i tubetti o ditalini). Prendete la quantità di fagioli per due persone: quattro mestoli di fagioli, aggiungete o del brodo di dado o del brodo vegetale o semplicemente dell’acqua. Portate a ebollizione e versate (sempre per due persone) due tazzine di tubetti o ditalini. Aspettate la cottura della pasta e servite aggiungendo un pizzico di pepe bianco.

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