rotate-mobile
Cucina

La ricetta degli Scagliozzielli napoletani

Un must della frittura napoletana che si trova nel famoso "cuoppo" insieme alle zeppole, frittatine e panzarotti

Un must della frittura napoletana. Gli scagliozzielli sono triangolini fritti di polenta che si è soliti trovare nel famoso “cuoppo” insieme alle zeppoline, panzarotti e frittatine di pasta. Secondo alcune fonti il nome farebbe riferimento alla “scaglia” ovvero un pezzo tagliato in maniera grossolana. Secondo altri, il nome deriverebbe da “scagliozza”, una moneta dell’Italia meridionale che per il colore giallo oro ricorderebbe i triangolini di polenta. Questa pietanza si ritrova anche nella cucina foggiana, barese e messinese, ma gli scagliozzielli si differenziano proprio per la loro forma irregolare e grossolana. Prepararli è davvero semplice e veloce. Per chi non volesse friggerli, è possibile anche cuocerli in forno: saranno ugualmente croccanti e sfiziosi. Ecco la ricetta tradizionale degli Scagliozzielli napoletani fritti.

Ingredienti per 4 persone:

  • 200 gr di farina di polenta
  • 600 ml di acqua
  • sale
  • pepe

Per friggere:

  • 1 l di olio di semi

Procedimento:

In una casseruola mettete a bollire l’acqua. Non appena avrà raggiunto l’ebollizione, versate a pioggia la farina mescolando continuamente fino a quando non si sia totalmente rappresa. Abbassate la fiamma e lasciate cucinare per 40 minuti mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno e salando a piacere. Aggiungete il pepe. Terminata la cottura versate la polenta in uno stampo rettangolare e fatela raffreddare. Tagliatela a triangolino o medaglioni e friggetela fino a quando le fette non saranno dorate e croccanti. Serviteli caldi… vedrete come uno tira l’altro!

Fonte della ricetta: “La cucina napoletana” di Eduardo Estatico e Gerardo Gagliardi

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La ricetta degli Scagliozzielli napoletani

NapoliToday è in caricamento