La ricetta napoletana della “Pasta ‘ncatusciata cu ‘e cavulisciure”
La pasta gratinata con il cavolfiore è una prelibatezza partenopea che unisce la genuinità di un ortaggio tanto amato dai napoletani alla bontà della pasta fatta gratinare nel forno
O cavulisciure (il cavolfiore) è un ortaggio molto amato dai napoletani. Non ha un odore molto gradevole, ma ha un ottimo sapore ed è ricco di proprietà nutrizionali: contiene proteine, sali minerali, vitamina C ed elementi antiossidanti e antibatterici. Diversi studi hanno, inoltre, dimostrato, che il suo consumo aiuterebbe a prevenire tumori e infiammazioni. Ha un potere depurativo, mineralizzante, e favorisce la rigenerazione dei tessuti. Grazie al suo basso contenuto di calorie (25 kcal/100 g) e al suo elevato potere saziante, è una pietanza ideale da inserire nelle diete dimagranti. Insomma è un ortaggio che non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole nella stagione invernale. Sono tantissimi i modi in cui i napoletani cucinano questo ricco ortaggio. Oggi vi proponiamo non la classica pasta e cavolo, ma la sua versione al forno: i napoletani la chiamano “A pasta ‘ncatusciata cu ‘e cavulisciure”. Vediamo qual è la ricetta.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr di paccheri o rigatoni
- 1 cavolfiore di media grandezza
- 1 misurino di olio o 1 etto di burro
- 100 gr di parmigiano
- 1/4 di latte
- 1 spicchio di aglio
- sale
- pepe
- prezzemolo
- pangrattato
Procedimento:
In una pentola con acqua salata scaldate i cavolfiori precedentemente lavati e spezzati. A metà cottura alzateli con una schiumarola e mettete da parte l’acqua dove farete cuocere la pasta. Soffriggete i cavolfiori con olio e aglio, avendo cura di togliere l’aglio quando si è rosolato. Con una forchetta schiacciate i cavolfiori e aggiungete il latte, il pepe, e fate bollire il tutto fino a quando il composto sia diventato quasi una crema. Aggiungete il prezzemolo tritato, e levate dal fuoco. Intanto la pasta sarà cotta, scolatela e unitela alla crema di cavolfiore in una teglia. Aggiungete il parmigiano, qualche fiocchetto di gradina e due manciate di pangrattato. Lasciatela gratinare nel forno per 15 minuti. Sfornate e impiattate.. Buon appetito!
Fonte della ricetta: “Frijenno magnanno. Le mille e una… ricetta”, raccolta di ricette tipiche campane presentata da Luciano De Crescenzo, da un’idea di Gianni de Bury, editore Franco Di Mauro