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Cucina

La vera ricetta degli Gnocchi alla Sorrentina

Un piatto tipico napoletano dalle origini antiche, famoso in tutto il mondo per la sua bontà e genuinità

Pietanza tipica della cucina napoletana, gli Gnocchi alla Sorrentina sono un primo piatto a base di gnocchi di patate fatti in casa, pomodoro, mozzarella, parmigiano e basilico fresco. Una particolarità di questa pietanza è la cottura: dopo aver lessato gli gnocchi in acqua, la tradizione vuole che vengano messi in un tegamino di terracotta, “il pignatiello“, e infornati per renderli leggermente abbrustoliti in superficie - “arruscati“ in napoletano - per poi servirli nel tegamino stesso che li conserverà caldi. Le origini della ricetta risalgono al XVI secolo, periodo in cui furono importate per la prima volta le patate dall’America, alimento che conquistò subito i palati di tutti i ceti sociali.

Gli Gnocchi in Campania

Anticamente venivano chiamati con un nome alquanto bizzarro: 'strangulaprievete'. Ma perché questo nome? Secondo alcuni sarebbe legato a un anneddoto molto curioso che vede come protagonista l'abate Ferdinando Galiani noto per essere un ghiottone di questo piatto. Pare che un giorno, a causa della sua ingordigia, si stava strozzando proprio con un boccone di questi gnocchi. Secondo altri questo termine avrebbe radici nella lingua greca: ‘strangulaprievete’. La parola nasce dall’unione di stroggulos e preptos che insieme indicano un corpo rotondo incavato con le dita. Non è un caso che da stroggulos derivi anche il nome degli Struffoli. 

Ma torniamo alla ricetta degli Gnocchi alla sorrentina, per chi volesse prepararli in casa NapoliToday propone la ricetta tradizionale.

Ingredienti per 4 persone:

  • 200 gr di patate a pasta bianca
  • 200 gr di farina 00
  • 200 gr di pomodorini del Piennolo
  • 100 gr di parmigiano
  • 100 gr di mozzarella di bufala
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1/2 cipolla ramata
  • olio extravergine di oliva
  • qualche foglia di basilico
  • sale

Procedimento:

Lessate le patate e, ancora calde, schiacciatele con uno schiacciapatate. Aggiungete la farina bianca e un pò di sale. Lavorate l’impasto fino a ottenere un composto omogeneo, dal quale staccherete dei pezzi che serviranno a formare bastoncini spessi circa 2-2,5 cm e fateli passare dolcemente sui rebbi di una forchetta leggermente infarinata o sull’apposito arnese. Preparate una salsa con pomodorini del Piennolo fatti cuocere in un trito di sedano, carota e cipolla appassiti in olio extravergine. A fine cottura aggiungete qualche foglia di basilico e un altro pò di olio. Cuocete gli gnocchi, pochi per volta, in abbondante acqua salata e conditeli con una parte del sugo di pomodoro. Disponete in una teglia di pyrex uno strato di gnocchi, la mozzarella di bufala tagliata a tocchetti e una generosa spolverata di parmigiano. Disponete un altro strato di gnocchi, del parmigiano e un velo di salsa. Cuocete in forno a 180° per circa 20 minuti. Sfornate e servite caldi.. buon appetito!

Fonte della ricetta: “La cucina napoletana” di Eduardo Estatico e Gerardo Gagliardi

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