Quale pomodoro va usato per preparare i "vermicelli alle vongole fujute"
I vermicelli alle vongole fujute sono un classico della cucina napoletana "povera", fatta di prodotti tanto buoni quanto semplici e abilità culinaria
I vermicelli alle vongole fujute sono un classico della cucina napoletana "povera", da sempre capace di creare piatti gourmet con ingredienti semplicissimi o di recupero. Questo piatto, che la tradizione vuole nato dall'ironia di Edoardo De Filippo nel Dopoguerra, si caratterizza per il deciso aroma di frutti di mare, ma è condito con un semplice sugo di pomodoro fresco: in pratica delle vongole si sente il sapore, ma nel piatto non ce n'è traccia e per questo si dice che sono “fujute”, cioè scappate.
Il segreto sta tutto nel pomodoro, come hanno chiarito gli agronomi: per preparare i vermicelli alle vongole fujute, infatti, bisogna utilizzare un tipo particolare di pomodoro che cresce solo nel nostro territorio: il Pomodorino di Corbara o Corbarino.
Il Corbarino prende il nome dalle colline di Corbara, nell’agro Nocerino-Sarnese, in provincia di Salerno, ma è da sempre coltivato anche nel Napoletano e in particolare nell’area Pompeiana-Stabiese. E' particolarmente ricco di sostanze minerali che conferiscono al suo sugo un sapore salmastro, che - appunto - richiama quello delle vongole.
Colore rosso intenso, caratteristica forma allungata che si allarga leggermente alla base, il Corbarino ha un inconfondibile sapore agro-dolce ed è ricco di vitamine e antiossidanti.
Ottimo consumato fresco, si presta anche alla conserva, in particolare con l'antico sistema dell'asciugatura a “piennolo”: i pomodorini si raccolgono cioè con i loro rametti portanti che vengono poi intrecciati, fermati con rafia o fil di ferro e lasciati appesi, in un luogo ben areato e fresco, lontano dalla luce diretta del sole.