Pollo allo Scarpariello: la ricetta napoletana
Si narra che furono le mogli degli “scarpari” ad inventare questa squisita ricetta, preparata con i prodotti ricevuti in dono dai clienti che non avevano i soldi per pagare i calzolai
Se credevate esistessero solamente gli Spaghetti allo Scarpariello, beh vi sbagliavate! Tra i piatti tipici della tradizione culinaria partenopea (anche se un pò meno conosciuto) c’è anche il Pollo allo Scarpariello. Il sugo allo Scarpariello nasce nei Quartieri Spagnoli, in quei vicoli dove un tempo gli “scarpari” (cioè i calzolai) lavoravano nelle loro minuscole botteghe per riparare o fabbricare fantastiche scarpe. Si narra che le mogli e le sorelle di questi scarpari, non avendo molto tempo da dedicare ai fornelli, si siano inventate questo “pasto veloce” per sfamare i loro mariti o fratelli. Secondo un altro racconto, questo piatto nascerebbe invece dall'esigenza di utilizzare il cibo avanzato in casa, o prodotti che erano stati regalati allo "scarparo" dai clienti che non potevano pagare. Ancora oggi lo Scarpariello è uno dei piatti più cucinati dai napoletani, specialmente quando si ha la necessità di preparare qualcosa di semplice e veloce, che si tratti di un primo o di un secondo. Ma a differenza di un tempo, oggi viene cucinato utilizzando i pomodori pelati o i pomodorini freschi al posto del ragù avanzato come voleva la tradizione.
La ricetta del Pollo allo Scarpariello
Ingredienti:
- 1 pollo medio (o coscette di pollo)
- farina
- mezza cipolla
- 3 pomodori piccoli maturi
- pepe rosso
- sale
- 1 bicchiere d’olio di semi
- prezzemolo
- basilico
Preparazione:
Si divide il pollo in pezzi e si infarina mettendolo subito dopo a friggere nell’olio bollente e aglio. A metà cottura si aggiungono i pomodori, il basilico, il prezzemolo e la cipolla tagliata finemente. Si aggiunge sale e molto pepe rosso, e si fa dorare il tutto.
Fonte della ricetta: “Frijenno magnanno. Le mille e una… ricetta”, raccolta di ricette tipiche campane presentata da Luciano De Crescenzo