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I 5 migliori risotti alla pescatora di Napoli: dove mangiarli

Da ‘A Figlia d’’o Marenaro all’Ostricaio, dall’Osteria da Carmela al ristorante Zi Teresa, alla Frescheria: i consigli di NapoliToday

L’Ostricaio

Tra i primi ostricai napoletani - antico mestiere nato a Napoli nel dopoguerra - c’era Mariano Abate, padre di ben 13 figli, che con il suo fare da scugnizzo s'incamminava per le vie del centro storico con un'unica missione: portare l'odore del mare in ogni angolo della città. Oggi Mariano Abate non c'è più, ma la sua attività ha trovato fissa dimora ed è stata ereditata dal suo penultimo figlio, Roberto Abbate, che, insieme a moglie e figli, porta avanti il ristornate che prende il nome proprio da questo antico mestiere. L’offerta del menù si basa sui classici consolidati della cucina marinara. Piatti semplici ma ben cucinati. Tra i piatti da non perdere i cannolicchi gratinati, il polpo fritto in salsa piccante e gli arancini di mare, ma il risotto alla pescatora li supera tutti.

Indirizzo: Via Giovanni Bausan, 32 b

L'Ostricaio-2

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