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A Napoli sempre più cibo a domicilio: boom di panuozzi

Una indagine di Just Eat - app leader del food delivery - rivela che il capoluogo campano è tra le città con la maggiore crescita di richieste di cibo a domicilio. Un ordine da record: 43 graffe, 25 waffel e 30 crepes

Ai Napoletani il digital food delivery piace molto e sempre di più, tanto che fra le maggiori città italiane, il capoluogo campano si attesa come quella più in crescita, anche per l’incremento di ristoranti che scelgono di diventare partner di Just Eat (+44%), affidandosi al digital food delivery per incrementare e diversificare il loro business. A rilevarlo è la seconda edizione della Mappa del Cibo a Domicili in Italia realizzata (su un campione di 15mila utenti) da Just Eat, l'app leader per ordinare online pranzo e cena a domicilio in tutta Italia e nel mondo, che dopo un anno dal lancio del primo Osservatorio, racconta l’evoluzione del settore a livello nazionale in 20 città italiane da Nord a Sud, con un’analisi sulle abitudini, i gusti e tutti i trend in atto che caratterizzano oggi il fenomeno del digital food delivery.

Secondo i dati di Just Eat, il fenomeno del cibo a domicilio coinvolge offline già oltre 30 milioni di persone che ordinano però via telefono o direttamente presso il ristorante, dato che dimostra la propensione degli Italiani a questa modalità di consumo come integrazione nelle proprie abitudini. Di questi, si registra un potenziale pari a 10 milioni di persone propense e pronte, secondo l’osservatorio, a utilizzare il servizio digitale. Napoli non fa eccezione, anzi dimostra nell’ultimo anno una crescita notevole dei consumi, con abitudini e preferenze che delineano i gusti dei Napoletani in fatto di cibo a domicilio, ordinato via app.

Napoli è quindi una grande amante del food delivery, in cui riconosce varietà, possibilità di sperimentare e affacciarsi a gusti e sapori di ogni luogo senza dimenticare la tradizione. L’abitudine del cibo a domicilio qui, è forte soprattutto il sabato, quando si registra il picco di richieste, talvolta incredibili. E mai come in questo caso un’immagine vale più di mille parole: con 43 graffe farcite, 25 waffel e 30 crepes, Napoli registra uno degli ordini "wow" in Italia. 

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(foto infografica Just Eat) 

Al primo posto come super trend per le cucine più in crescita troviamo il panuozzo, specialità tipica della Regione Campania, con +473% di ordini anno su anno, e declinato in piatti come salumi, formaggi e salse, ma anche nelle versioni dolci con Nutella. Segue al secondo posto il gelato con +284%, richiesto soprattutto nella vaschetta mix di gusti con coni croccanti, mini cono al cioccolato, gelato alla nocciola, cocco e nutella. Gli hamburger occupano il terzo posto fra i trend con +143%, grazie a un’impennata di cheeseburger bacon e Angus, e poi ancora il cinese (+133%) con piatti quali spaghetti alla piastra, ravioli all'arrosto, pollo alle mandorle, in grande crescita insieme a quello al limone.

Nella classifica degli ordini di cibo a domicilio da parte dei Napoletani c’è spazio per un viaggio di gusti che passano dall’italianità all’amore per l’estero, infatti le cucine più richieste a domicilio (in termini di valori assoluti di ordini) sono, dopo la pizza, i panini, soprattutto con panino americano e con scottona, gli hamburger, nelle varianti bacon e chicken, e i dolci, con il cornetto alla Nutella, le graffe e le crepes sempre con la celebre crema spalmabile.

Ma a Napoli si strizza l’occhio anche alle specialità di altre Regioni ad esempio del Nord, con ordini di piatti come patate con salsiccia e fonduta, e del Centro Italia con gli arrosticini. E se a Napoli si apprezzano i cibi di tutta l’Italia, la stessa tradizione culinaria locale è altresì amata nelle altre città, tanto che il calzone napoletano è super richiesto a Catania, mentre la versione napoletana della pinsa è fra i piatti più ordinati a Firenze.
 

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