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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cucina

Le 5 fritture di pesce più famose di Napoli

Dalle alici al baccalà fritto, dagli anelli di calamari alle zeppole di alghe ai moscardini fritti: tutte le ricette e i segreti per realizzare in casa una cuoppo di mare perfetto

BACCALA' FRITTO

Il baccalà fritto è un piatto semplice e veloce da cucinare. L'unica seccatura è il procedimento necessario per fargli perdere l’eccessiva sapidità. Di solito il pesce si acquista qualche giorno prima di cucinarlo. Una volta a casa va messo a bagno per circa 4 giorni cambiando regolarmente l’acqua almeno una volta al giorno. Se risulta ancora troppo salato, si consiglia di cambiare l’acqua due volte al giorno. Alcune qualità di baccalà possono richiedere anche più giorni per l’ammollo, soprattutto se si tratta di pezzi interi molto grossi. Una volta dissalato vediamo come cucinarlo. 

Ingredienti per 4 persone:

  • 650 g di baccalà dissalato
  • 30 g di farina 00 per infarinare
  • olio di semi per friggere

Procedimento:

Una volta dissalato il baccalà, tagliatelo a pezzetti non troppo piccoli. Prima di passare alla frittura, asciugate bene il baccalà con della carta assorbente o con uno strofinaccio pulito. Dopodiché infarinate ogni pezzetto. Scaldate l’olio e quando sarà ben caldo iniziate a friggere i pezzi uno alla volta fin quando non diventano dorati. Lasciate colare l’olio in eccesso e disponeteli su un piatto da portata con carta assorbente. Servire caldo con limone nel vostro cuoppo di mare.

Baccala fritto-4

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