Ztl, la rivolta dei tassisti: "Le tariffe low cost sono un flop"

Ztl a Napoli, amore e odio. Cosa c'è di nuovo sotto al sole? A Chiaia, in via Morelli, è stato installato il varco elettronico per la Ztl, ma forse fino a settembre non sarà attivato dato che l'ordinanza sindacale non è stata ancora firmata. Inoltre il varcom prima di diventare definitivom deve essere preceduto da un periodo di pre-prova della durata di trenta giorni (necessaria la presenza degli agenti della municipale per informare i cittadini della presenza del dispositivo), per attivare il sistema dei permessi.

Per la Ztl del Mare invece, spiega Elena Romanazzi del Mattino, scattano ora i controlli della qualità dell’aria da parte dell’Arpac. L’assessore all’ambiente della regioni Giovanni Romano ha accolto la richiesta del presidente del primo municipio Fabio Chiosi e nei prossimi giorno l’Arpac controllerà i livelli di smog alla Riviera di Chiaia.

Tira aria di tempesta anche sul fronte della auto bianche. I tassisti sono stanchi delle decisioni assunte dall’amministrazione e dalla chiusura al dialogo della Donati. L’assessore ha convocato le sigle sindacali per mercoledì ma Uniontaxi Napoli (raggruppa le tre sigle più rappresentantive Unimpresa, Uti e Sitan) da tempo ha chiesto che si torni a discutere nella commissione consultiva preposta proprio per discutere delle problematiche delle auto bianche, dai turni al traffico fino alle tariffe. Queste ultime saranno oggetto di approfondimento con l’assessore Donati. Raffaele Serpico di Unimpresa denuncia il fallimento delle tariffe low cost: "Devono essere abolite, l’esperimento è fallito, di sera perdiamo soldi, di giorno c’è un traffico tale che non riusciamo a coprire le spese prendendo solo 6 euro o gli 8 euro fissati, così non riusciamo ad andare avanti occorre un serio piano di viabilità e traffico, più volte chiesto e mai ottenuto".