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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Chiaia / Via Francesco Caracciolo

Maxi Ztl Napoli, l'urlo delle associazioni di Chiaia: "Stiamo morendo"

I commercianti: "Non siamo contro le ZTL a prescindere ma riteniamo che ogni provvedimento debba essere discusso con il territorio

"Stiamo morendo: il Comune di Napoli ci ascolti e si confronti: protestiamo ma anche proponiamo". L'appello arriva dalle attività produttive della zona Chiaia ed è diretto all'amministrazione comunale partenopea sull'istituzione della Ztloper la Coppa America che "ha dato un duro colpo al commercio".

Come si legge in una nota, ieri mattina si è costituito il coordinamento di tutte le associazioni che raccolgono le attività produttive del quartiere Chiaia, delle zone interessate dai provvedimenti di limitazione al traffico. "I Consorzi e le Associazioni Nuove Botteghe dei Mille, Consorzio Borgo Partenope - Borgo Marinari, Consorzio Santa Lucia, Consorzio Caracciolo, Consorzio Posillipo, Centro Commerciale Mergellina, Piccola Chiaia, Associazione Autorimesse e Parcheggi APAN, AICAST, FIEP, Sindacato Italiano Balneari, Consorzio Porto Turistico Mergellina lanciano un appello drammatico al Sindaco, all'Assessore allo Sviluppo ed all'Assessore alla Mobilità, chiedono "un confronto per essere ascoltati ed esporre i loro problemi, gravissimi, che stanno vivendo in questi giorni".

"Non siamo contro le ZTL a prescindere - hanno dichiarato i coordinatori Roberto Marinelli e Antonino Della Notte - ma riteniamo che ogni provvedimento debba essere discusso con il territorio. Abbiamo anche le nostre proposte, come ad esempio quella della pedonalizzazione di Via Caracciolo nel tratto compreso tra Piazza della Repubblica e la confluenza di Viale Dohrn, ma abbiamo anche il dovere di difendere le nostre attività imprenditoriali ed i livelli occupazionali. In questi giorni abbiamo registrato un calo enorme del volume di attività. Ad esempio la chiusura di Via Partenope, a parte il giorno di Pasquetta, è stata drammatica e lo sarà anche nei prossimi giorni. Non si può esultare per le presenze in giornate particolari e dimenticare colpevolmente quanto accade durante gli altri giorni. Noi chiediamo semplicemente di essere ascoltati. Da oggi informeremo quotidianamente gli organi di informazione della nostra situazione ed auspichiamo che l'amministrazione comunale, che tanto tiene alla partecipazione ed al coinvolgimento, si renda conto della necessità di incontrarci, di confrontarci e di venirci tutti incontro. Non vogliamo arrivare alle estreme conseguenze - hanno specificato in conclusione -  ma riteniamo che i provvedimenti in materia di traffico debbano essere assunti con ponderazione, moderazione e, soprattutto, guardando alla realtà e non sull'onda di entusiasmi momentanei". (Ansa)

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