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Cronaca Chiaia / Via Francesco Caracciolo

Ztl e lungomare, i Verdi: "Stop al restyling"

Carmine Attanasio e Diana Pezza Borrelli: "La città, attraverso i suoi eletti, dovrà decidere il futuro assetto della strada più bella del mondo che è diventata terra di nessuno dove vige la legge della giungla"

Infinite polemiche e veleni. Questa volta scendono in campo i  Verdi. L'argomento? Ovviamente la Ztl. "Nessuno pensi di toccare il lungomare senza un confronto serio nelle commissioni preposte e in Consiglio Comunale e senza una vera sperimentazione, che potrà avvenire solo a novembre, di questo ”cervellotico” sistema di viabilità". Lo dicono Carmine Attanasio e Diana Pezza Borrelli, rispettivamente capogruppo al Comune e alla Municipalità Chiaia dei Verdi Ecologisti. "La città, attraverso i suoi eletti, dovrà decidere il futuro assetto della strada più bella del mondo che al momento è diventata, come avevamo previsto, terra di nessuno dove vige la legge della giungla. Prima di annunciare la sistemazione del basolato bisognerebbe capire quale sarà il progetto per il lungomare".

Secondo Attanasio e Pezza Borrelli, il parcheggio in viale Dohrn è una vergogna da cancellare. Inoltre "bisognerà risolvere la questione dell’inquinamento sulla Riviera di Chiaia, in via Vannella e nella galleria Vittoria".

E ancora: "Chiediamo quindi il rispetto delle decisioni del Consiglio che ha votato la pedonalizzazione fino agli aliscafi e non la semplice ratifica di decisioni già assunte. La pedonalizzazione del lungomare, fin dal 1994, è stata una proposta dei Verdi e non permetteremo a nessuno di far saltare tutto a causa degli errori e delle improvvisazioni che si stanno perpetrando".

 

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