Ztl "illegittima" e America’s Cup, azioni legali in vista
Lo fanno sapere sei movimenti e associazioni apartitiche impegnate per il miglioramento della città. Dal dossier stilato da Insorgenza civile emergono quesiti di natura tecnica e anche politica
Azioni legali in vista contro la Ztl istituita sul lungomare in occasione dell’America's Cup. Lo fanno sapere sei movimenti e associazioni apartitiche impegnate per il miglioramento della città. Dal dossier stilato da Insorgenza civile emergono quesiti di natura tecnica e anche politica. Mentre il Comitato civico Posillipo presenta un ricorso al Tar perché, come spiegaIsabella Guarini, "eliminare con un’ordinanaza sindacale sei chilometri di strada è un’illeggitimità".
Lucio Mauro, membro della stessa associazione, sostiene che "nessuna città al mondo chiuderebbe completamente le strade. Solo a Napoli si è utilizzata questa iniziativa senza contare i rallentamenti dei lavori nei cantieri del metrò". Numerosi e ormai fin troppo conosciuti i disagi riscontrari dai napoletani.
Per non parlare dei commericianti sul piede di gierra. Secondo Pietro Russo, presidente della Confcommercio Napoli, "rispetto a un anno fa, il commercio al dettaglio a Chiaia registra una flessione dell’80 per cento e i pubblici esercizi un calo che va dal 60 per cento nelle aree confinanti con la Ztl fino al 90 nelle zone interne".