Focolaio La Sonrisa, sospiro di sollievo dopo i risultati dei tamponi
Solo un positivo nella zona rossa su 318 tamponi eseguiti. "La zona è sicura", spiega la sindaca Ilaria Abagnale
"La zona è sicura": quasi un grido, più che un sospiro di sollievo, quello di Ilaria Abagnale, sindaco di Sant'Antonio Abate, trovatasi al centro di una preoccupante ondata di casi di contagio da Coronavirus dopo lo scoppio di un focolaio all'interno della struttura La Sonrisa. Dopo aver istituito la zona rossa in via Croce Gragnano la sindaca ha disposto tamponi per tutti i residenti, e oggi sono stati resi noti i promettenti risultati: su 318 tamponi effettuati solo uno è risultato positivo. "Possiamo tirare un sospiro di sollievo nell’apprendere che l’intera attuale zona rossa del territorio di Sant’Antonio Abate analizzata è al sicuro", spiega Abagnale.
"A risultare purtroppo positivi dalle ultime analisi effettuate, sono due: un residente di via Croce Gragnano, strettamente connesso ai primi nuclei familiari contagiati già conosciuti ed un altro concittadino residente al di fuori del mini lockdown. La situazione resta, per cui, sotto controllo. Continueremo a tenervi in costante aggiornamento. Siate responsabili e preghiamo per una pronta guarigione dei nostri due concittadini", conclude Ilaria Abagnale.
Un positivo da Sant'Antonio in Irpinia
Il sindaco di Altavilla Irpina Mario Vanni ha annunciato un nuovo caso di Coronavirus nel suo territorio, specificando che si tratta di un soggetto, residente nel comune irpino, ma che vive in un altro comune. "Ancora una volta siamo costretti a tornare sulla questione coronavirus, a causa di un soggetto risultato positivo, residente ad Altavilla, ma che non vive nel nostro comune", sono queste le prime parole del sindaco. "E' un caso riconducibile al focolaio di Sant'Antonio Abate, al paziente in questione auguriamo innanzitutto di guarire al più presto".