Tre regioni verso la zona bianca, la Campania resta gialla: ancora alti i contagi nell'area Nord
Napoli, Giugliano e Pozzuoli, le città che hanno fatto registrare il maggior numero di positivi ieri. Calano però i ricoveri nelle terapie intensive in Campania
E' vicino l'addio ai sistemi di attribuzione per colori, quello di oggi potrebbe essere infatti l'ultimo monitoraggio con i criteri che abbiamo imparato a conoscere finora. Tutte le regioni dovrebbero essere in zona gialla (a rischio solo la Valle d'Aosta), ma in tre, con incidenza settimanale dei contagi sotto quota 50 ogni 100mila abitanti, aspirano alla bianca senza restrizioni. Si tratta di Molise, Sardegna e Friuli Venezia Giulia.
Campania gialla
Cala l'indice Rt in Campania, attestandosi sullo 0,82, secondo il monitoraggio dell'Iss, frutto della forte diminuzione dei contagi, con il tasso positivi/tamponi notevolmente sceso nelle ultime settimane, anche se i casi attualmente positivi per 100mila abitanti 1458, sono tra i più alti d'Italia. Nella giornata di ieri sono stati 1106 i positivi in Campania, così ripartiti:
Avellino | 55 |
Benevento | 29 |
Caserta | 167 |
Napoli | 679 |
Salerno | 176 |
Le città che hanno fatto registrare un numero di contagi maggiore il 13 maggio sono: Napoli 249, Giugliano 48, Pozzuoli 24, Casoria 23, Caivano 21, Marano 20.
Buone notizie dagli ospedali, secondo i dati raccolti dal Gimbe (settimana 5-11 maggio), "solo" il 18% delle terapie intensive sono occupate da pazienti Covid in Campania.
Vaccinazioni
Risulta vaccinato in Campania con il ciclo completo il 10,8% dei residenti (il 17,7% con la prima dose). Gli over 80 ad aver ricevuto il ciclo completo sono il 66,8% degli aventi diritto. La percentuale di inoculazioni con vaccino Astrazeneca, rispetto alle dosi consegnate in Campania, è dell'80,7%, nonostante la cattiva campagna mediatica che accompagna il Vaxzevria. Dalla prossima settimana si dovrebbe aprire agli over 40 la possibilità di aderire alle vaccinazioni anche in Campania.