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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Torre annunziata

Usura ed estorsione, per lo zio di Ciro Immobile chiesti 7 anni

L'ex patron del Savoia Calcio avrebbe prestato soldi a due persone imponendo tassi del 120% l'anno

Per "Franco 'o presidente", ovvero quel Francesco Immobile zio del calciatore del Torino Ciro, sono stati chiesti sette anni di carcere. L'uomo, ex patron del Savoia adesso impegnato nella riacquisizione del club, è sotto processo al tribunale di Torre Annunziata per usura: secondo i pm avrebbe taglieggiato un imprenditore di Milano ed un avvocato oplontino, imponendo tassi del 120% circa l'anno a fronte di prestiti di migliaia di euro.

Secondo l'accusa, Immobile avrebbe prestato soldi ad un avvocato che prima lo ha denunciato per poi rinunciare a costituirsi parte civile al processo, nonché ad un imprenditore di Milano che nella città meneghina aveva bisogno di denaro per aprire un'attività.

Il 72enne si è difeso ammettando il prestito, ma sottolineando di non aver "mai imposto tassi usurari". A suo carico ci sono però vari precedenti: rapina, contrabbando di sigarette e associazione a delinquere, nonché un agguato al quale scampò fortunosamente.

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