rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus, il patron di Yamamay e Carpisa: "Se il Governo non ha un piano fermo la produzione"

Gianluigi Cimmino, Ceo di Pianoforte Holding, il gruppo che include Yamamay, Carpisa e Jaked: "Dobbiamo sapere se i prodotti che produciamo saranno messi in commercio per Natale: siamo abbandonati in attesa di una decisione"

"Dopo una settimana di parole, dopo aver impedito le partite di calcetto e scaricSato la responsabilità di chiudere le strade decisioni impopolari sui sindaci, ancora non c’è traccia di un piano strategico: sostegni, aiuti e incentivi alle aziende che stanno producendo linee di prodotti che non si sa se saranno mai messi in commercio per Natale. Si tratta dell’ennesima gravissima mancanza di rispetto nei confronti di chi da lavoro, rischia, e che non può essere abbandonato in balìa dell’indecisione altrui, di finire stritolato tra le dinamiche interne una maggioranza rissosa e, in larga parte, ideologicamente ostile alle imprese": sono le parole di Gianluigi Cimmino, Ceo di Pianoforte Holding, il gruppo che include Yamamay, Carpisa e Jaked..

"Di fronte a questa indeterminatezza", aggiunge Cimmino, "in assenza di un quadro chiaro, sto valutando in queste ore, come imprenditore, per tutelare la mia azienda e dunque il posto di lavoro delle migliaia di dipendenti del gruppo, di sospendere immediatamente la produzione e chiudere tutto: chiederò la cassa integrazione per i lavoratori, fermerò gli impianti, sarò io, questa volta, a scaricare il problema sullo Stato come lo Stato ha provato a fare con me".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, il patron di Yamamay e Carpisa: "Se il Governo non ha un piano fermo la produzione"

NapoliToday è in caricamento