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Cronaca

Whirlpool, l'azienda non concede proroghe: “Non si va oltre il 15 ottobre”

I vertici sono disponibili a trattare per la questione consorzio ma non vogliono concedere altre proroghe

Whirlpool conferma di non voler allungare ulteriormente i tempi per la chiusura della procedura di licenziamento collettivo per il sito di Napoli: "Siamo disponibili ad ascoltare proposte che permettano di agevolare una transizione delle persone ma entro i termini della procedura che scade il 15 ottobre". Così, a quanto si apprende, i rappresentanti dell'azienda hanno risposto al viceministro allo sviluppo Alessandra Todde nel corso del nuovo round sulla vertenza del sito Whirlpool di via Argine.

Il tentativo del Mise infatti è quella di garantire una continuità occupazionale ai 320 lavoratori campani traghettandoli dalla multinazionale al Consorzio di aziende che sembrerebbe intenzionato a sviluppare, nella fabbrica, un hub per la mobilità sostenibile. Un Consorzio che al momento però vede tempi di attivazione dei progetti molto più lunghi rispetto a quel 15 ottobre giorno di conclusione della procedura di licenziamento, "Whirlpool, come ha sempre detto e ha verbalizzato al ministero il 28 settembre, ha concordato una estensione della procedura fino al 15 ottobre esclusivamente per verificare tempi e modalità di transizione delle persone e verifica di cessione degli asset", dicono ancora a quanto si apprende.

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